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Fedez in tribunale contro il Codacons: “Ennesimo processo inutile contro quella associazione inutile”

fedez tribunale contro codacons

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Fedez in tribunale contro il Codacons: “Ennesimo processo inutile contro quella associazione inutile”. Il rapper è accusato di calunnia dal presidente del Codacons, Carlo Rienzi. La denuncia è scaturita dopo che Fedez aveva accusato l’associazione di aver pubblicato un banner ingannevole durante la pandemia da coronavirus. Vediamo cosa è successo nel dettaglio.

Fedez in tribunale contro il Codacons: “Ennesimo processo inutile”

Dopo le dichiarazione di oggi, il tribunale deciderà l’eventuale rinvio a giudizio di Fedez.

Nel frattempo, Fedez utilizza i social per commentare la situazione. Su Instagram, con un post intitolato “un giorno in pretura, proteggimi”, annuncia il suo viaggio a Roma per quello che definisce “l’ennesimo processo inutile contro quella associazione inutile“. Poi, riferendosi alla famosa serie animata ‘Mignolo e Prof’ mostra la sua collaboratrice che chiede: Prof, che cosa facciamo questa sera?. La risposta è un chiaro riferimento alla battaglia legale in corso: “Quello che facciamo tutte le sere, Mignolo. Cercare di non farci condannare dal Codacons”.

Ancora il rapper riprende un dipendente dell’albergo: “Una piccola domanda per un sondaggio Istat: nella diatriba Fedez – Codacons, lei per chi ti fa?“, chiede; la risposta è a favore di Fedez che, infine, a torso nudo ironizza sulla presunta invidia del presidente del Codacons per i suoi addominali.

I precedenti disaccordi tra il rapper e l’associazione

Nei precedenti mesi il Codacons ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza partendo dall’affermazione di Fedez che nel 2020, durante un’udienza nell’ambito di un procedimento per diffamazione intentato dal Codacons, alla domanda se avesse intestati beni mobili o beni immobili registrati aveva risposto di essere nullatenente e che tutto era intestato alle sue società.

A stretto giro era arrivata la precisazione del rapper:

In uno dei procedimenti per diffamazione che mi ha fatto il Codacons, tutti archiviati, ci tengo a dirlo, il giudice mi chiede: ‘Federico, tu possiedi beni immobili, navi? O macchine?’. Rispondo di no, che è tutto intestato alla mia società. Da questo punto di vista sono nullatenente, che non vuol dire che sono nullatenente in generale. Detto ciò, io ho avuto controlli da parte della Guardia di Finanza che non hanno mai rilevato nulla di illecito. Attualmente non ho nulla in sospeso, quindi mi domando quale sia la notizia, quale sia l’illecito, perché il Codacons per far parlare di sé deve sempre buttare mer*a su di me e le persone con cui lavoro“.

Rienzi aveva poi pubblicato un video rivolto proprio a Fedez: “Federico sono Carletto Patatino, come mi chiami tu. So che ti sei un po’ offeso perché abbiamo fatto un esposto alla Guardia di Finanza per la rete di società di cui sei azionista. Ma se sei nullatenente, che ti frega? I nullatenenti non hanno niente da temere, vedrai che non uscirà fuori niente“.

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