Cronaca

Feltri rincara la dose: “Non sono razzista ma senza i soldi del Nord che fine fanno i meridionali?”

Vittorio Feltri non si dice razzista. Il giornalista e direttore di Libero ha respinto le accuse rivoltegli dopo le dichiarazioni sui meridionali.

Feltri razzista, la replica

All’AdnkronosFeltri ha spiegato: “Tutte queste polemiche non hanno senso, non ho voluto offendere nessuno, ho solo detto una verità incontestabile, e cioè che il Sud è inferiore economicamente al Nord. Punto. Se non lo riconosciamo siamo degli imbecilli. Ieri da Giordano ho semplicemente constatato la realtà, con una battuta che qualcuno ha equivocato, ma non capisco perché mi vogliono far passare per quello che non sono. Finiamola di fare del vittimismo. Non c’è nulla di antropologico. Non sono un razzista, non sono un anti meridionale, anzi. Amo il dialetto napoletano, le canzoni napoletane, amo Napoli, la sua cultura”.

La difesa

 ”Sono pronto ad andare in qualsiasi tribunale per difendermi e ripetere una verità incontestabile sul Sud e i suoi abitanti. Non conosco Verna, non l’ho mai visto e incontrato in vita mia, so che faceva il calcio minore, non capisco perché si accanisca contro di me per motivi che non esistono. Senza di noi il Sud va a ramengo: senza i soldi del Nord i meridionali cosa fanno? Sapete perché non ci concedono l’autonomia? Perché altrimenti perdono i soldi, questa è la verità”.


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