Massimo Sebastiani, l’operaio condannato a 20 anni di carcere per il femminicidio dell’amica Elisa Pomarelli a Piacenza, ha inviato una lettera al quotidiano piacentino Libertà: “Fatevi aiutare subito”.
Femminicidio di Elisa, Massimo Sebastiani condannato
Questa è una delle frasi estratte dalla lettera di Massimo Sebastiani, l’operaio condannato a vent’anni di carcere per il femminicidio dell’amica Elisa Pomarelli, strangolata il 25 agosto 2019 in un pollaio vicino alla sua abitazione a Carpaneto, nel Piacentino. La lettera, scritta in stampatello, è stata indirizzata alla giornalista Elisa Malacalza, che aveva richiesto il permesso di intervistarlo in carcere. Sebastiani si definisce “il responsabile della morte di Elisa Pomarelli” e lancia un appello a chi si trova in situazioni simili: “Quando si manifestano forme così ossessive, cercate aiuto immediatamente”. Tuttavia, Debora, la sorella della vittima, intervistata da Libertà, esprime scetticismo riguardo al pentimento di Sebastiani: “Ha sempre recitato e continua a farlo, non gli credo, è un egocentrico”. Sebastiani è stato condannato in Appello e ha scelto di non presentare ricorso in Cassazione, rendendo così la sua pena definitiva.