Almanacco

Femminicidio: leggermente in calo le vittime rispetto allo scorso anno

Secondo i dati dell’associazione Sos Stalking, nei primi sei mesi del 2019 le vittime di femminicidio sono state 39, in leggero calo rispetto allo scorso anno quando nello stesso periodo se ne contavano 44. Aumenta l’età delle vittime: in 13 avevano oltre 70 anni.

Cala leggermente il numero delle vittime di femminicidio

Le cifre come sempre variano da regione a regione e, nel primo semestre del 2019, confermano il triste primato della Lombardia, con 7 donne assassinate (11 nello stesso periodo dello scorso anno), seguita da Lazio, Sicilia ed Emilia Romagna con 5 casi ognuna, poi ancora il Veneto, con 4 delitti, la Sardegna con 3,  Calabria, Piemonte e Campania con 2 omicidi per regione. Un caso in Toscana,  Umbria, Trentino Alto Adige e Liguria.

I numeri dimostrano come spesso i conflitti all’interno delle mura domestiche non si plachino con l’avanzare dell’età.

Un femminicidio ogno 60 ore

In totale, nel 2018, in Italia hanno perso la vita 86 donne, il 2017 ha visto 113 vittime, nel 2016 ne sono state uccise 115, 120 nel 2015, ben 138 nel 2013.

La media è di un femminicidio ogni 60 ore. Nell’ultimo decennio, rileva il Censis, sono stati 48.377 i reati di violenza sessuale denunciati e in oltre il 90% dei casi la vittima era una donna.

E ancora, nei primi otto mesi del 2018, alle 2.977 violenze sessuali denunciate si aggiungono 10.204 denunce per maltrattamenti in famiglia, 8.718 denunce per percosse e 8.414 denunce per stalking.