Cronaca

Femminicidio a Parma, Marina Cavalieri uccisa dal marito con un colpo di fucile alla testa. I vicini: “Erano sempre sorridenti e tranquilli”

Femminicidio Parma uccisa Marina Cavalieri
Marina Cavalieri
Femminicidio Parma uccisa Marina Cavalieri

Proseguono le indagini sul femminicidio di Parma: Marina Cavalieri, infermiera in pensione, sarebbe stata uccisa dal marito Giovanni Vascelli con un colpo di fucile. Il delitto sarebbe avvenuto nella serata di lunedì, 21 ottobre, ma il corpo senza vita della donna è stato rinvenuto solo nella serata di giovedì 24 ottobre. Il marito della vittima risultava irreperibile, ma è stato rintracciato in Toscana  diverse ore dopo la scoperta del cadavere. Giovanni Vascelli si trova attualmente in carcere per omicidio volontario.

Femminicidio a Parma: Marina Cavalieri uccisa dal marito con un colpo di fucile

Marina Cavalieri, era appena andata in pensione dopo aver lavorato come infermiera all’ospedale Maggiore di Parma. Il cadavere della donna è stato trovato nella sua abitazione di Sant’Andrea Bagni, frazione di Medesano, in provincia di Parma. A trovare il corpo senza vita di Marina Cavalieri è stata una parente della coppia che ha prontamente lanciato l’allarme.

Il marito della vittima, che risultava irreperibile, è stato rintracciato dopo alcune ore ad Orbetello, in provincia di Grosseto, in ToscanaGiovanni Vascelli, dopo un lungo interrogatorio è stato condotto in carcere in stato di fermo per omicidio volontario. Per gli inquirenti avrebbe ucciso la moglie con un singolo colpo di arma da fuoco alla testa. L’arma usata è una carabina di piccolo calibro regolarmente detenuta e rinvenuta in casa.

I vicini: “Erano sempre sorridenti e tranquilli”

“La tua morte improvvisa ha lasciato un grande vuoto nel cuore delle persone che ti hanno amata e che ti hanno incontrata nel cammino della vita lavorativa. Ricorderemo sempre l’amore e il bene che hai donato tutti i giorni. Con i tuoi toni pacati, la gentilezza e la delicatezza, ti sei dedicata al prossimo e con devozione e forza e ci hai accompagnato in questo breve percorso di vita” è il messaggio dei colleghi dopo aver appreso la terribile notizia.

“Erano due bravissime persone: gentili, educate e disponibili. Se avevi bisogno di qualcosa, potevi contare su di loro. Erano sempre sorridenti e tranquilli” hanno raccontavano i vicini a Parma Today, aggiungendo: “Sembravo la coppia perfetta, mai sentiti litigi o altro. Non riusciamo a darci una spiegazione”.

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