Femminicidio a Roma, killer incastrato da telecamere e cellulare poi la confessione

Il killer dell’infermiera Rossella Nappini uccisa a Roma è stato incastrato da telecamere e cellulare, poi la confessione: “Ho lavato le mie scarpe dopo averla uccisa”. L’uomo di 45 anni è accusat di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione per aver portato con sé il coltello, ovvero l’arma del delitto.

Femminicidio Roma, killer incastrato dalle telecamere e cellulare: la confessione

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