Ancora un femminicidio, questa volta a Roma, dove nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 gennaio, una donna è stata uccisa dall’ex compagno al culmine di un lite. È accaduto nel quartiere periferico di Fidene, davanti a un ristorante, dove l’uomo ha raggiunto l’ex compagna, una donna di 35 anni. Dopo aver discusso, l’ha fatta uscire dal locale e a quel punto ha sparato alcuni colpi di pistola. Sul posto è intervenuta la Polizia, arrestando l’omicida che aveva tentato la fuga.
Femminicidio a Roma: 35enne uccisa dall’ex compagno
Le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica del delitto consumatosi nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 gennaio. La donna si trovava in un ristorante col fratello, quando si è vista piombare l’ex che le chiedeva un chiarimento dopo la fine della loro relazione. All’interno dello stesso locale è scoppiata una lite e a quel punto il personale li ha invitati ad uscire.
Una volta fuori, la lite è proseguita fino al momento della tragedia, quando l’uomo ha esploso alcuni colpi di pistola, centrando in pieno la 35enne, uccisa sotto gli occhi di diversi passanti. Il boato ha attirato l’attenzione di numerosi residenti che hanno chiamato il 112, il numero unico per le emergenze.
Il delitto
La donna, dunque, è stata letteralmente freddata ed è morta a causa dei colpi di arma da fuoco sparati a distanza molto ravvicinata in strada, in viale Amelia a Roma. La giovane, poco prima, stava mangiando nel ristorante. In pochi attimi la situazione è degenerata. La semplice cena si è trasformata in un incubo. E grazie all’allarme scattato tempestivamente la polizia è potuta arrivare sul posto.
La vittima e l’omicida: chi sono, i nomi
Si chiama Costantino Bonaiuti, impiegato 61 anni, l’assassino che ha ucciso Martina Scialdone 35 anni. L’uomo, nato in Etiopia ma residente a Roma, è stato arrestato poco dopo da una pattuglia delle Volanti mentre scappava a piedi. Il 61enne non ha precedenti penali ed ha regolare porto d’armi.