Cronaca

Femminicidio a Pescara, 47enne strangola la compagna in casa: arrestato dopo otto mesi

Un uomo abruzzese di 47 anni è stato arrestato con l’accusa di femminicidio: il 47enne avrebbe ucciso la compagna nella loro casa di Spoltore, in provincia di Pescara, otto mesi fa. La notte della tragedia, il 22 gennaio, fu lo spesso 47enne a chiamare i soccorsi spiegando che la donna aveva accusato un malore improvviso. Dopo otto mesi d’indagine la verità: si tratta dell’ennesimo femminicidio in Italia.

Femminicidio a Pescara, 47enne strangola la compagna: arrestato

La chiamata ai soccorritori era giunta alle 4 del mattino del 23 gennaio. Mirko De Martinis, 47 anni, aveva detto di aver trovato la convivente, Alinza Cozac, esanime nel letto all’interno dell’abitazione di Spoltore in cui vivevano. I soccorritori del 118, arrivati subito sul posto, avevano tentato a lungo di rianimarla ma non avevano potuto far altro che constatare il decesso, apparso in un primo momento dovuto a cause naturali.

La Procura di Pescara aveva però dato il via a un’indagine e De Martinis era stato iscritto nel registro degli indagati. In casa, oltre alla donna deceduta, al momento dei fatti c’era solo lui. Interrogato aveva raccontato che la compagna si era sentita male e che per questo aveva chiamato il 118, ma le indagini legali avrebbero smentito la sua versione, con la relazione finale depositata poi in procura dai medici nel mese di luglio. Come riporta Today.

L’arresto

La relazione dei medici conferma come causa della morte l’asfissia meccanica violenta da strangolamento “perpetrato mediante compressione atipica del collo”. Alinza Cozac sarebbe quindi stata colta di sorpresa nel sonno, a letto, e strangolata con il ginocchio o con l’avambraccio dal suo convivente. De Martinis è stato tratto in arresto e dovrà rispondere di omicidio.

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