È rischio Fentanyl in Italia, ai poliziotti è stato assegnato l’antidoto. Il governo italiano è in stato di massima attenzione contro il Fentanyl, oppiaceo che negli Stati Uniti è diventato una vera e propria piaga sociale.
Rischio Fentanyl in Italia, ai poliziotti è stato assegnato un antidoto
Il Fentanyl è un oppiaceo sintetico 80 volte più potente della morfina. Negli Stati Uniti è ormai una guerra persa quella che si sta conducendo contro la droga degli ‘zombie’. Si tratta di una vera e propria emergenza con circa 100mila morti nel 2022. Per ora in Italia la diffusione sembra essere molto moderata, non vi è in corso un’emergenza sociale ma il governo intende tenere sotto controllo il rischio di una possibile diffusione.
Lo ha ribadito il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi sull’aggiornamento delle attività previste dal Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici. Ha ricordato i casi di Perugia, dove il Fentanyl era stato ritrovato in una dose di eroina, in una farmacia abusiva a Gioia Tauro e in un trafficante arrestato a Piacenza. Tracce per ora limitate, ma a cui bisogna prestare la massima attenzione attraverso un impegno sinergico di intelligence, forze di polizia, magistratura e diversi ministeri. Ai poliziotti che intervengono in questi ambiti, si stanno assegnando spray al Naloxone, un farmaco in grado di bloccare gli effetti del Fentanyl.
Il pericolo del dark web
Come spiega Mantovano, la porta d’ingresso del Fentanyl è il dark web. In particolare, in Italia il traffico passa “su siti cinesi soprattutto, con pagamenti in criptovalute che significa non tracciabilità e ciò rende le indagini difficili e complesse“. E dati i primi segnali di circolazione il sottosegretario sostiene “il ministero dell’Interno e della Salute stanno lavorando per dotare il personale delle forze di polizia che opera in questo ambito di flaconi di Naloxone, uno spray nasale che fa da antidoto, per far sì che quando un agente effettua un intervento che fa emergere il Fentanyl non siano colpiti“.
In ultimo, Mantovano ha informato che il Dipartimento per le politiche antidroga “produrrà spot che descriveranno gli effetti reali di cannabis, eroina, cocaina“. Nel 2025 verrà organizzata la Conferenza nazionale sulle dipendenze, con lo scopo di aggiornare la situazione italiana sulle dipendenze, non solo stupefacenti ma anche alcol, fumo e gioco d’azzardo.