Tragedia sfiorata domenica sulla spiaggia di Porto San Giorgio (Fermo). Una bimba di due anni ha perso i sensi ed è andata in arresto cardiocircolatorio dopo aver ingerito acqua mentre faceva il bagno in mare. Il cardiologo Alessandro Cavalieri, dirigente medico al San Camillo-Forlanini di Roma, presente sul posto, l’ha rianimata direttamente a riva, salvandole la vita.
Fermo, bimba di due anni in arresto cardiaco in riva al mare
“È fondamentale che tutti conoscano le manovre di rianimazione cardiopolmonare”, ha dichiarato il medico, lanciando un appello alla popolazione. La piccola, che ha rischiato l’annegamento, è ora fuori pericolo.
Cavalieri si trovava in spiaggia quando è stato allertato dalle grida del genitore della bambina, che teneva in braccio la figlia priva di coscienza e in arresto respiratorio a causa dell’acqua ingerita. Il cardiologo, in vacanza nel Fermano, è intervenuto immediatamente: ha chiamato il 118 e ha iniziato le manovre di rianimazione cardiopolmonare. Dopo alcuni angoscianti minuti, la bambina ha ripreso a respirare. All’arrivo dell’ambulanza, era cosciente ed è stata affidata ai sanitari della Croce Azzurra di Porto San Giorgio per essere trasportata d’urgenza in ospedale.
“I corsi di rianimazione cardiopolmonare di base e di disostruzione delle vie aeree per i non sanitari – sottolinea il cardiologo Cavalieri nel suo appello – permettono di aumentare il numero di persone in grado di prestare immediatamente soccorso in caso di arresto cardiaco o di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, in attesa dei soccorsi avanzati”.