Tentato furto, nella notte tra mercoledì 30 e giovedì 31 ottobre, nello stabilimento Fendi a Fermo come se fosse un portavalori: chiodi in strada, furgoni rubati e la fuga nei campi. Ancora non è chiaro se i malviventi sono riusciti ad asportare la merce.
Fermo, tentato furto nello stabilimento Fendi: chiodi in strada e furgoni rubati
A mezzanotte, alcuni furgoni rubati hanno bloccato la strada verso la città e sono stati piazzati dei chiodi sulla strada per impedire a chiunque di interferire con l’operazione. L’obiettivo era quello di garantire un di agire indisturbati nello stabilimento produttivo del marchio di abbigliamento e accessori di lusso Fendi a Campiglione, in provincia di Fermo, dove, come ogni sera, un lotto di scarpe era pronto per essere spedito la mattina successiva. Secondo le informazioni ricostruttive fornite dall’ANSA, i malviventi – almeno quattro persone, incappucciati e forse armati – hanno rubato il furgone necessario all’operazione nella vicina Rapagnono (Fermo). Da lì si sono mossi rapidamente per collocare i veicoli rubati in punti strategici per isolare la zona. Complessivamente 11 camion sono stati abbandonati sulla strada principale del capoluogo di provincia.
La fuga e l’inseguimento
Tuttavia, questo piano è stato interrotto dall’arrivo della polizia. I componenti della banda si sono dati alla fuga, facendo scattare un pericoloso inseguimento che è proseguito nelle campagne di Ponzano di Fermo, Grottazzolina e Magliano di Tenna, dove i ladri hanno abbandonato due furgoni, e ancora una volta hanno lasciato chiodi sull’asfalto per ostacolare le pattuglie. Alla fine, il gruppo ha proseguito a piedi ed è scomparso nei campi circostanti. Al momento sono in corso le indagini per stabilire quando avvenuto: resta da chiarire se i soggetti siano riusciti a rubare la merce dalla fabbrica. La polizia sta esaminando ogni dettaglio mentre proseguono le ricerche della banda, che sembra aver agito secondo un piano attentamente organizzato.