La Ferrari ha ritirato 2.200 auto sportive di lusso dalla Cina per un problema ai freni. La notizia dell’authority cinese, citata dall’agenzia Bloomberg è stata confermata dalla casa di Maranello.
Le Ferrari ritirate in Cina
Secondo un documento pubblicato sul sito della State Administration for Market Regulation, l’autorità cinese di regolamentazione dei mercati, saranno richiamate a partire dal 30 maggio prossimo alcune auto importate di varie serie prodotte tra il 2 marzo 2010 e il 12 marzo 2019.
Nel comunicato sarebbe specificato che nei veicoli coinvolti “si riscontra un potenziale rischio di perdita di liquido dai freni“, cosa che potrebbe “ridurre le prestazioni della vettura in frenata o provocare il mancato funzionamento del freno, rappresentando un rischio per la sicurezza“.
Secondo quanto si legge, Ferrari International Trading (Shanghai) Co., Ltd. sostituirà gratuitamente il tappo del serbatoio del liquido dei freni, cioè la parte dove ci sarebbe il guasto e riprogrammerà gli strumenti per aggiornare il messaggio di avviso quando il livello del liquido dei freni è troppo basso.
Il titolo Ferrari crolla in Borsa
Una notizia che fa calare il titolo in borsa. A Piazza Affari la Ferrari, in linea con il comparto automotive europeo, cede il 2,7% a 198,50euro, mentre il listino Ftse Mib è in calo dell’1,4%.