Balli sfrenati e senza mascherina: la scoperta degli agenti della Polizia di Venezia, che hanno intercettato una festa privata che si stava svolgendo in un ristorante, il quale aveva foderato i le vetrate del locale con dei giornali, aprendo l’accesso posteriore agli avventori.
La “copertura”, però, non è sfuggita agli agenti, che si sono insospettiti e hanno controllato il locale: identificati e multati tutti i clienti, mentre per il gestore del locale è stata richiesta la chiusura dell’esercizio per 5 giorni.
Venezia, festa privata in un ristorante: tutti senza mascherina
Nonostante l’epidemia, nonostante il numero elevato di vittime ogni giorno, e nonostante le regole dell’ultimo Dpcm, sono in tanti ad infischiarsene e a tentare di aggirare le regole anti covid.
Party nel centro storico
Tra i tanti episodi, spicca quello di Venezia dove, qualche giorno fa, in un ristorante di San Lio, nei pressi di Rialto, alcuni incauti avventori stavano festeggiando, con la complicità, consapevole e scellerata dei gestori, che avevano accuratamente coperto le vetrate con dei giornali, sperando che questo particolare passasse inosservato.
La scoperta della Polizia
Purtroppo così non è stato, e una pattuglia della Polizia, durante un controllo di routine nel centro storico, ha sentito la musica che proveniva dal locale, e ha notato i giornali sui vetri. Immediatamente è scattato il blitz, con gli agenti che sono entrati dall’ingresso posteriore, messo a disposizione degli ospiti per poter passare inosservati.
Multa per tutti
Pioggia di multe per gli ospiti, che sono stati identificati e sanzionati. È andata peggio ai gestori del locale, per il quale è stata chiesta la chiusura per 5 giorni, come previsto dal nuovo Dpcm.