Primo appuntamento martedì 2 ottobre alle 18 nei locali del Centro polifunzionale di viale Hemingway, ex rione Incis Ponticelli. Ecco il programma.
Un festival itinerante tra Napoli, Pomigliano d’Arco, Caserta e Salerno
Fino a dicembre si svolge la rassegna “Ombre sonore”, un festival cinematografico itinerante nell’ambito della diciannovesima edizione del Tam Tam Digifest, diretto da Giulio Gargia. Il primo appuntamento è previsto per martedì 2 ottobre alle 18 presso il Centro polifunzionale di viale Hemingway, ex rione Incis Ponticelli, con la proiezione del cortometraggio “Un treno per Cuma”, con Marco Francini e Antonella Stefanucci, diretto da Giulio Gargia.
A seguire, ci sarà la presentazione del libro di Alberto Castellano “C’era una volta Hollywood”, con un incontro con l’autore moderato da Nino Marchesano dell’associazione Nascest. Nella stessa sede saranno proiettati i film “Bohemian Rhapsody” (12 ottobre) di Bryan Singer con il Premio Oscar Rami Malek, “Pino Daniele – Il tempo resterà” di Giorgio Verdelli, che parteciperà all’evento (16 ottobre), “Buena Vista Social Club” di Wim Wenders (23 ottobre) e “Ennio” di Giuseppe Tornatore, dedicato alla figura di Ennio Morricone (30 ottobre). Tutte le proiezioni inizieranno alle 18.15.
Tre film della rassegna sono programmati anche presso l’associazione Camera Film, in via fratelli Bandiera a Pomigliano d’Arco: i documentari “Janis” di Amy Berg e “Fela” di Daniele Vicari, che trattano rispettivamente di Janis Joplin e Fela Kuti (il 12 ottobre e il 14 dicembre), e la commedia “A proposito di Davis” dei fratelli Coen, ambientata nel revival folk della New York dei primi anni Sessanta (16 novembre). In questo caso, le proiezioni si svolgeranno alle 20.30. Infine, il film di Stefano Landini “Stolen Moments”, dedicato al mondo del jazz, chiuderà la rassegna con quattro proiezioni: il 2 e il 9 dicembre al Teatro Civico di Caserta e il 3 e il 10 dicembre al Teatro del Giullare di Salerno. Tutti gli eventi della rassegna sono a ingresso gratuito.
Ogni film in programma, spiega il direttore artistico Giulio Gargia, “è dedicato a un musicista che ha avuto un impatto significativo sulla storia contemporanea e sull’immaginario collettivo. Il Tam Tam Digifest è nato 19 anni fa da un’analisi culturale, con l’intento di esplorare il cambiamento in corso nei vari linguaggi dell’arte e della comunicazione. Quest’anno la rassegna cinematografica si concentra su grandi figure che hanno influenzato la musica del secolo scorso.
Personaggi come Freddie Mercury, Pino Daniele, Ennio Morricone, Janis Joplin e Fela Kuti si rivelano essere i protagonisti di una narrazione che, attraverso il cinema, riflette sulle trasformazioni epocali che la musica ha attraversato nel corso di questi decenni. Un cambiamento che abbraccia il passaggio dalla produzione e consumo della musica in formato analogico a quello digitale, dal 45 giri fino a Spotify.”