Figlio 12enne contro papà no vax: “Dice cose insensate”| Il tribunale gli dà ragione
Per il tribunale sarà adesso la madre, le cui posizioni sono condivise dal bimbo, a poter decidere sull’eventuale vaccinazione senza il consenso del padre
Figlio 12enne porta il padre no Vax in tribunale perché gli vieta di vaccinarsi contro il Covid. Il tribunale di Milano ha dato ragione al bambino, consentendogli, previo consenso della madre, di vaccinarsi contro il Covid nonostante il parere contrario del padre. A riportare la vicenda è stato il Corriere della sera nell’edizione odierna.
Milano: tribunale da ragione al 12enne contro il padre no vax
Il caso è emerso a seguito di una causa tra genitori separati che finora avevano gestito in serenità l’affido congiunto del figlio. La pandemia e la successiva campagna di vaccinazione contro il Covid hanno però minato la serenità famigliare. Il motivo? Pareri discordanti sul vaccino, con la madre favorevole a far immunizzare il figlio e il papà che invece, da quanto detto durante un’udienza e sulla base delle parole del figlio, è risultato essere un “no vax“.
La testimonianza del bambino davanti al giudice
Il bimbo, che per i giudici della sezione Famiglia del tribunale civile ha mostrato nonostante la sua età una maturità tale da far tenere in debita considerazione la sua opinione, ha detto di essere un po’ indeciso sul vaccino proprio per via delle informazioni diverse fornitegli dai genitori, ma ha successivamente chiarito di avere le stesse idee della madre perché, testualmente: “Parlando con lei, e riferendole le cose che mi ha detto papà, capisco che le cose che mi dice mio padre non hanno moltissimo senso“.
La decisione
Da qui la decisione del tribunale, che sostanzialmente ha dato ragione al figlio e alla madre, risultata essere “il genitore più idoneo ad assumere, in autonomia e senza il consenso del padre, tutte le decisioni necessarie in relazione alla vaccinazione”. Sarà dunque la madre a decidere sulla vaccinazione del figlio, anche senza il consenso paterno.
