Cronaca

Filippo Turetta, il diario sui comportamenti di Giulia Cecchettin: “Oggi mi ignora”

Filippo Turetta, il diario sui comportamenti di Giulia Cecchettin: "Oggi mi ignora"
Filippo Turetta, il diario sui comportamenti di Giulia Cecchettin: "Oggi mi ignora"
Filippo Turetta, il diario sui comportamenti di Giulia Cecchettin: "Oggi mi ignora"

Un documento mandato in onda da “Quarto Grado” mostra le note del telefono del ragazzo, il quale annotava ogni movimento della sua ex fidanzata.

Filippo Turetta, il diario sui comportamenti di Giulia Cecchettin

Nuovi dettagli inquietanti sul femminicidio di Giulia Cecchettin stanno emergendo. Nella puntata di “Quarto Grado” del 4 ottobre, è stato trasmesso un documento in cui Filippo Turetta registrava meticolosamente i comportamenti della sua ex fidanzata nelle settimane antecedenti all’omicidio avvenuto l’11 novembre 2023. Dal servizio di “Quarto Grado” emerge un diario in cui Turetta ha annotato dettagliatamente le azioni di Giulia. Alcuni di questi file portavano titoli espliciti che rimandano alla sua ex, come “Cambiamenti nel comportamento di Giulia”, aggiornato fino alla sera del 3 novembre, solo otto giorni prima del crimine.

In questo diario, Turetta registrava ogni cosa. Dai messaggi al luogo in cui Giulia sceglieva di sedere durante le lezioni universitarie. Ogni giorno, con tanto di data, Turetta appuntava i movimenti di Giulia. Sotto il 1° luglio, annotava: “Oggi non ho ricevuto messaggio della buonanotte”; due giorni dopo scriveva: “Non sono stato invitato al compleanno di Elena”. Ancora, notava: “A differenza mia, non mi fa partecipare alla sua vita e mi lascia sempre da solo”. Da queste annotazioni emerge l’ossessione di Turetta per Giulia, che da tempo stava cercando di chiudere la loro relazione. Il 4 luglio, una nuova nota recitava: “Giulia è assente da ore e mi ignora”, mentre il 31 luglio scriveva: “Mi ha lasciato”, accompagnando il tutto con delle emoji che piangono. Decine di annotazioni, alcune anche più volte nello stesso giorno.

Le altre cartelle di Turetta

Tra le altre cartelle ci sono anche annotazioni banali, come barzellette o appunti universitari. Turetta, però, annotava ogni cosa della sua relazione con Giulia, sfogando liberamente la sua frustrazione per la fine della sua relazione con la ragazza. In un file chiamato “Diario malessere” Turetta avrebbe scritto: “Mi sembra di star facendo tutto per nulla, senza una ragione e senza voglia. Sto vivendo per inerzia, non ce la faccio più, sono troppo stanco di vivere”. Ci sono anche altri file, come “Money amore” in cui annota i soldi che Giulia gli avrebbe dovuto restituire, o ancora “Cose carine per lei” in cui il ragazzo segna tutti i gesti teneri fatti per Giulia come averle portato il budino a mensa o averla accompagnata alla fermata dell’autobus.

Nella cartella “Psicol” Turetta scrive: “Vorrei essere la sua priorità, essere più considerato […] che mi facesse sentire speciale, almeno qualche volta, non succede mai, mi risponda che sono il migliore in qualcosa. Anche solo per lei. Anche quando provo a farglielo dire si opponeva o devia la risposta”. Malessere ribadito anche durante l’interrogatorio che si è tenuto al carcere di Verona Montorio, a 19 giorni dal femminicidio. In quella circostanza, l’assassino aveva espresso il proprio disappunto sulle scelte di Giulia di uscire da sola con le amiche o con i colleghi universitari: “Volevo esserci anch’io”, aveva spiegato Turetta agli inquirenti.

 

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