Nel corso dell’interrogatorio in carcere, trasmesso in esclusiva da “Quarto Grado”, Filippo Turetta ha ripercorso la sua relazione con Giulia Cecchettin, confessando l’omicidio. Con lo sguardo basso, Turetta ha raccontato: “Ci siamo conosciuti e messi insieme nel gennaio 2022. Ci siamo lasciati nel marzo 2023, ma siamo tornati insieme dopo due settimane. Avevamo discusso per via di un esame che non avevo passato, e in quel periodo stavo molto male. Le ho chiesto aiuto, dicendole che mi sarei suicidato se non avessi superato l’esame, e da lì sono venuti fuori insulti pesanti da parte mia.”
Filippo Turetta, il racconto della relazione con Giulia Cecchettin
Turetta ha proseguito spiegando che la relazione aveva subito ulteriori rotture e riconciliazioni, con un ultimo viaggio insieme a Vienna nel settembre 2023. Ha menzionato la sorella di Giulia, che non lo aveva mai visto di buon occhio, ma ha affermato che per lui “contava solo Giulia“.
Il giorno del delitto, avevano deciso di fare shopping insieme: “Sono uscito prima per fare benzina e prendere qualcosa da mangiare. Le piaceva quando le portavo qualcosa. Dopo lo shopping, abbiamo cenato e chiacchierato. Quando siamo arrivati vicino a casa sua, mi ha detto che non sarebbe mai più tornata con me. È scesa dall’auto, l’ho rincorsa e credo di averle dato la prima coltellata sul braccio.”
Turetta ha poi confessato di aver cercato un luogo isolato per nascondere il corpo: “Non volevo che non fosse mai ritrovata. Ho lasciato con lei i suoi effetti personali e tutto ciò che si era sporcato di sangue lungo il tragitto.” Ha concluso dicendo che, nonostante avesse pianificato di suicidarsi con un coltello acquistato a Berlino, non è riuscito a portare a termine il gesto.