Cronaca

Filippo Turetta oggi in Italia: in carcere sarà protetto h24

Questa mattina, con un volo militare dalla Germania, Filippo Turetta è stato portato a Venezia e andrà in carcere, dove sarà sorvegliato a vista, come già nel carcere di Halle, per evitare gesti autolesionistici e in isolamento a sua tutela, in vista dell’interrogatorio di garanzia che deve essere ancora fissato. La data sarà stabilita probabilmente oggi, dopo che sarà stato consegnato alle autorità italiane.

Filippo Turetta oggi in Italia: in carcere protetto h24

Per evitare che possa compiere gesti autolesionistici, si cerca per il giovane un carcere che abbia una struttura con un reparto per protetti. Una delle ipotesi è l’istituto di Verona anziché quello di Venezia. Il giovane sarà sorvegliato a vista 24 ore su 24 e si troverà in una cella singola. Lo si apprende da ambienti giudiziari.

Filippo Turetta avrebbe acquistato online del nastro adesivo compatibile con quel pezzo di scotch che è stato ritrovato nella zona industriale di Fossò (Venezia) dove Giulia Cecchettin subì l’ultima fase dell’aggressione. Il particolare, di cui ha dato conto oggi La Stampa, viene confermato da fonti vicine all’inchiesta sull’omicidio della 22enne. Si apprende inoltre che questo acquisto sarebbe stato effettuato due o tre giorni prima dell’11 novembre. Gli inquirenti sono al lavoro per valutare di contestare a Turetta l’aggravante della premeditazione e anche il reato di occultamento del cadavere.

L’arrivo in Italia

L’aereo con a bordo Filippo Turetta, il giovane accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, è atterrato all’aeroporto di Venezia, proveniente da Francoforte. Il giovane sarà portato negli uffici della polizia di frontiera, per la notifica dell’ordinanza cautelare, poi, scortato dai Carabinieri, al carcere di Verona. 

Filippo Turetta