Cronaca

Messina, finti carabinieri truffano anziana: rubati 50mila euro in gioielli

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Immagine di repertorio

I carabinieri hanno arrestato e posto agli arresti domiciliari due persone, un 36enne e una 44enne, entrambi residenti in provincia di Catania, accusati di truffa. I due sono ritenuti responsabili di aver messo in atto un raggiro ai danni di un’anziana di Mistretta, Messina, nel maggio 2024.

La vittima era stata contattata telefonicamente da un uomo che si era presentato come “maresciallo dei carabinieri” e le aveva comunicato che il figlio era stato arrestato per un incidente stradale e che, per liberarlo, era necessaria una somma ingente di denaro.

Finti carabinieri truffano anziana: due arresti a Messina

Preoccupata e spaventata dalla notizia, l’anziana aveva deciso di consegnare tutti i suoi preziosi, per un valore superiore ai 50mila euro, a un uomo che si era presentato presso la sua abitazione, fingendosi anch’egli un carabiniere. Dopo circa mezz’ora, l’uomo si era allontanato rapidamente con una vettura che risultava noleggiata, ma le indagini hanno permesso di rintracciare entrambi i truffatori.

Le indagini, avviate grazie alle dichiarazioni della vittima e di alcuni testimoni, supportate da accertamenti tecnici e dall’analisi delle immagini delle videocamere di sorveglianza, hanno rivelato che il raggiro non fosse frutto di improvvisazione, ma di una pianificazione meticolosa. I due indagati, sfruttando la vulnerabilità e l’ingenuità dell’anziana, l’avevano contattata telefonicamente per convincerla a fidarsi di loro, utilizzando il “metodo del falso carabiniere”. L’obiettivo era ottenere il suo consenso e l’accesso alla sua abitazione per appropriarsi dei suoi beni preziosi, tra cui monili d’oro.

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