Si è tolto la vita uno dei giovani che avevano partecipato ai corsi per operatore sanitario rivelatisi finti. Questa mattina, i carabinieri del Nas hanno arrestato sei persone.
Corsi sanitari finti, il suicidio
Il ragazzo si è suicidato quando si è reso conto di essere stato vittima di una truffa. A rivelarlo, nel corso della conferenza stampa sull’operazione, è stato il colonnello Vincenzo Maresca, comandante dei Nas di Napoli. «Il giovane, disoccupato da anni – ha aggiunto Maresca – è stato sopraffatto dalla disperazione».
«La misura della custodia cautelare in carcere per le persone coinvolte nell’operazione – ha aggiunto il colonnello Maresca – può sembrare forte, ma noi la riteniamo giusta. Il caso del suicidio del giovane allievo dei corsi, d’altra parte è emblematico della gravità dei fatti. Stiamo parlando di una persona che, venuta a conoscenza dell’illeciità dell’iniziativa cui aveva partecipato, sborsando 2.500 euro, si è reso conto dell’inutilità dell’impegno che aveva profuso visto che non poteva utilizzare il titolo professionale che aveva acquisito, rivelatosi carta straccia, per uscire dal dramma della disoccupazione che stava vivendo».