Fiorello coconduttore di Sanremo 2024 poi l’addio al Festival: “Basta, non impongo la mia presenza”
Fiorello coconduttore di Sanremo 2024 poi l’addio al Festival: “Basta, non impongo la mia presenza”. Il comico siciliano, a margine della conferenza stampa che si è tenuta ieri lunedì 5 febbraio, ha chiarito che questo sarà il suo ultimo Festival di Sanremo. Andiamo a scoprire nel dettaglio le sue parole.
Fiorello coconduttore con Amadeus, poi l’addio al festival
A margine della conferenza stampa, un giornalista ha chiesto a Fiorello: “Ma se Amadeus dovesse decidere di continuare, tu ci saresti come partner?”. Lo showman non ha avuto dubbi: “No, no, no, no, no io ho chiuso qua. Sanremo finisce qua per me. Basta. È finita“. Poi, ha spiegato meglio il motivo della sua decisione. Ritiene non si debba imporre la propria presenza al pubblico tanto a lungo:
“Cinque anni sono tanti. Al pubblico piace guardare Sanremo e gli piacerebbe vedere anche altri a Sanremo. Quindi non possiamo neanche imporre la nostra presenza fissa. Ce l’hanno sempre chiesto, per carità, non abbiamo imposto niente, però adesso Ama lo sa, basta, adesso basta. Abbiamo fatto tanto”.
La protesta degli agricoltori, il commento di Fiorello
A Fiorello, poi, è stato chiesto di commentare la protesta degli agricoltori e se sia giusto ospitarli al Festival di Sanremo. Il sessantatreenne ha dichiarato:
Io credo che sia giusto ospitare due rappresentanti della categoria sul palco di Sanremo – magari non con i trattori perché a Sanremo non entrano neanche – credo che Amadeus li accoglierebbe ben volentieri perché il problema è importante e anche grave, bisogna intervenire. Quindi avere due rappresentanti della categoria sì, speriamo anzi.
In queste ore, tuttavia, la Rai ha fatto sapere in una nota: “In merito a quanto riportato da alcuni organi di stampa non c’è alcun contatto in corso tra l’organizzazione del Festival e una delle associazioni degli agricoltori“.
