Fiorello toccato da una critica: “I comici vanno difesi e devono fare satira”. La satira fatta da Fiorello sulla presunta censura fatta dalla Rai a Scurati non è passata inosservata. Oggi il conduttore di Rai2 si è trovato a doversi difendere da alcune critiche in una giornata di festa per il morning show, che ha raggiunto le 100 puntate stagionali. Andiamo a scoprire nel dettaglio le parole del mattatore siciliano.
Fiorello toccato da una critica
Nella puntata di Viva Rai 2, oggi Fiorello è intervenuto personalmente su un articolo riguardante la satira:
“Siamo qui per questo lavoro e si sono indignati per noi, noi che siamo all’acqua di rose, facciamo battutine. C’è un articolo su Libero dal titolo: ‘La sinistra si indigna anche per Fiorello’”. Ha raccontato poi che ieri un articolo su La Repubblica puntava il dito sulla satira fatta dal conduttore che ha proseguito il suo sfogo in diretta raccontando:
“Sono andato a cercare chi si è indignato. Non è che Repubblica la leggo tutti i giorni, faccio un giorno sì e uno no, e purtroppo nel giorno no c’era questo articolo di Francesco Merlo”.
Il mattatore difende i comici e la satira
Toccato dalla vicenda che ha finito per coinvolgerlo personalmente, il conduttore di Viva Rai2 ha voluto fare una precisazione: “Era la notizia del giorno, noi avremmo dovuto non parlare di quella censura che comunque c’è stata, la grande cavolata che ha fatto la Rai a censurare il monologo, noi non dovevamo scherzare?”. Ha successivamente proseguito con la sua riflessione sottolineando:
“Ma se proprio voi di Repubblica, della sinistra, centro-sinistra, siete stati sempre i paladini della satira! Si fa satira su morti su catastrofi e voi l’avete giustamente sempre difesa, perché va sempre difesa. Invece ora vi indignate per me”.
Rivolgendosi direttamente al giornalista Francesco Merlo ha scherzato ipotizzando la consegna di un Tapiro d’oro, per concludere poi:
“I comici bravi, non bravi, come volete voi vanno sempre difesi. Devono fare satira su tutto, me l’avete insegnato voi. Viva la satira sempre e su qualsiasi argomento, anche i più spinosi come la censura”.
In conclusione Fiorello ha difeso il conduttore Marco Liorni e ha anche raccontato delle critiche che l’hanno colpito: “Posso dire: io mi sono indignato molto ma questa è una medaglia. Per la prima volta c’è qualcuno che s’indigna per me. Se la satira suscita questo è come vincere una medaglia“.