La Fiorentina sembra essersi spenta. Dopo lo straripante inizio di campionato i viola sono in evidente crisi di risultati e qualcuno inizia addirittura a mettere in discussione la permanenza dell’allenatore Palladino.
Fiorentina, altri punti persi, Palladino in discussione?
La Fiorentina sembra aver perso l’entusiasmo e la forza dell’inizio di stagione. I viola, nella partita di ieri 19 gennaio, non sono andati oltre l’1-1 contro il Torino. Un pareggio che sa di sconfitta, vista la complicatissima stagione dei granata e la superiorità numerica non sfruttata. I toscani infatti hanno giocato in 11 contro 10 per un’ora di gioco a causa dell’ingenuità del giovane Ali Dembele, che ha rimediato due gialli in cinque minuti al trentatreesimo. I padroni di casa passano anche in vantaggio, grazie al solito Kean (centro numero dodici in campionato per lui) che di testa ribatte in rete una gran respinta di Milinkovic Savic su un tiro di Colpani.
Tutto fa pensare ad una gara in discesa ma la Fiorentina non chiude il match. Invece è il Torino ad avere varie occasioni e il pareggio arriva al minuto 70. Il lituano Gineitis approfitta di un disastro difensivo causato da Comuzzo e Adli e trova il suo primo gol in Serie A. La Fiorentina non riesce a reagire al pari subito e non crea chance particolari per tornare in vantaggio fino a fine partita. Si concretizza così la settima partita senza vittoria tra campionato e Conference League, con l’ultimo successo viola che risale al 12 dicembre contro il LASK.
Per questo periodo nero è finito sul banco degli imputati Raffaele Palladino. L’allenatore sembra non essere riuscito a trovare la quadra tattica della squadra, dopo aver perso un elemento fondamentale come lo sfortunato Bove. Critiche a pioggia anche per Gudmunsson e Colpani, autori di soli cinque gol in due finora in Serie A.