Fiori sopra l’inferno, la nuova fiction di Rai 1 con Elena Sofia Ricci: chi è il fantasma che si aggira nel bosco? Il mistero si infittisce sempre di più. L’attrice, è stata anche ospite nella prima serata di Sanremo 2023, per presentare la nuova fiction.
Chi è il fantasma nel bosco in Fiori sopra l’inferno?
Chi è il fantasma che si aggira nei boschi di Fiori sopra l’inferno? A partire da lunedì 13 febbraio in prima visione su Rai 1 la fiction crime tratta dall’omonimo best-seller di Ilaria Tuti edito da Longanesi. Per la regia di Carlo Carlei che firma la sceneggiatura insieme a Donatella Diamanti, Valerio D’Annunzio e Marco Cristiani, la serie tv in sei puntate ha protagonista Elena Sofia Ricci nei panni dell’investigatrice Teresa Battaglia.
Da una parte si trova uno spietato e crudele serial killer che si aggira indisturbato tra le montagne di un paesino del Friuli, Travenì, mentre dall’altra c’è un mostro che sta colpendo sempre di più la vita della protagonista, Teresa Battaglia.
Nel frattempo, avvengono degli omicidi nel paesino, che sembravo anche in qualche modo tutti a che fare con quattro bambini del paese. Mathias, Oliver, Diego e Lucia sono tutti ragazzi vittime della distanza, cinismo e ancora della violenza degli adulti, i primi ad accorgersi di una strana presenza intenta ad osservarli dai boschi. Si tratta forse di un Fantasma?
Le prove della presenza di un fantasma
La prima a sostenere di aver avvistato un fantasma aggirarsi nei boschi è la piccola Lucia. I bambini, convinti di poter risolvere il mistero da soli, si aggirano nel bosco di notte, per scoprire cosa sta accadendo. Nel frattempo, si intravede un uomo misterioso osservarli da lontano. Il piccolo Mathias dà il cellulare a Lucia per fotografare il fantasma quando andrà a bere il latte. Il giorno dopo, Lucia trova la ciotola vuota e un macabro regalo. La scientifica inizia i rilievi mentre la bambina parla con Teresa e le mostra la foto del cervo con la collana.
La verità svelata: il finale
L’uomo misterioso non era altro che il paziente numero 39, unico del gruppo a mostrare una certa resistenza. Walner prese lui e un altro bimbo, rifugiandosi allo stavolo e oggi l’ex paziente 39 vive isolato da tutti, al fianco dello scheletro dell’altro soggetto sperimentato, morto da tempo. Walner tenta di uccidere Teresa, avvelenandola, ma al termine viene salvata!