Aggredisce prima la moglie e poi lancia a terra il bimbo di un anno a Firenze, salvato in extremis da un poliziotto. Il 28enne nigeriano è stato arrestato per maltrattamenti.
Firenze, aggredisce moglie e lancia figlio a terra
Prima aggredisce la moglie e poi lancia a terra il bimbo di un anno salvato da un ispettore della Polizia. Per questo la notte scorsa, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, è stato arrestato un cittadino nigeriano di 28 anni. Intorno alla mezzanotte le volanti della Questura sono intervenute nei pressi di un condomino un uomo stava tentando di sfondare la porta dell’appartamento dei vicini di casa. Appena gli agenti sono entrati nel palazzo si sono trovati di fronte il cittadino straniero con in braccio un bambino di poco più di un anno in lacrime.
Il salvataggio degli agenti
Alla vista dei poliziotti, l’uomo, in evidente stato di agitazione, ha letteralmente lanciato a terra il bimbo, ripreso tempestivamente al volo da un Ispettore che è riuscito ad evitarne l’impatto al suolo e ad affidarlo momentaneamente ad un agente. Nel frattempo, dall’abitazione dei vicini si è affacciata la madre del piccolo che ha subito riabbracciato il figlio. La donna, visibilmente scossa per l’accaduto, ha raccontato alla Polizia che quella sera il marito, dopo essere rientrato tardi a casa, avrebbe preteso di svegliare i bambini, strappando il più piccolo dalle sue braccia per poi prendersela con lei, insultandola, colpendola fino a farla cadere a terra e afferrandola infine per il collo; il tutto mentre il secondo figlio della coppia si era nascosto dietro le gambe della madre.
L’arresto
Secondo quanto emerso, questo episodio sarebbe stato infatti solo l’ultimo di una escalation che andrebbe avanti da almeno sei mesi. Dopo l’arresto del marito, la donna e i due bambini sono stati accompagnati da un’ambulanza in ospedale per gli accertamenti del caso.