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Mascherine, discoteche e viaggi: ecco cosa dice il nuovo Dpcm firmato da Conte

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm 14 luglio che proroga al 31 luglio 2020 le misure del Dpcm 11 giugno 2020. Sono inoltre confermate e restano in vigore, sino a tale data, le disposizioni contenute nelle ordinanze del Ministro della salute 30 giugno 2020 e 9 luglio 2020.

Firmato il dpcm del 14 luglio

Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 sull’intero territorio nazionale, le misure di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2020, richiamato in premessa, sono prorogate sino al 31 luglio 2020. Gli allegati 9 e 15 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2020 sono sostituiti dagli allegati 1 e 2 al presente decreto. Sono altresì confermate e restano in vigore, sino al 31 luglio 2020, le disposizioni contenute nelle ordinanze del Ministro della salute 30 giugno 2020 e 9 luglio 2020, richiamate in premessa. Le disposizioni del presente decreto si applicano alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione.

Mascherina da cambiare dopo 4 ore sui mezzi di trasporto

Resta l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi al chiuso e all’aperto quando non è possibile mantenere il distanziamento tra le persone di almeno di 1 metro. Sui mezzi di trasporto pubblico viene sancita la necessità che la durata di una mascherina sia di quattro ore, al termine deve essere cambiata altrimenti scatta l’obbligo di distanziamento sociale. Mascherina se si sta in fila in attesa di entrare in un luogo pubblico o privato, nei bar e nei ristoranti quando ci si alza dal tavolo, per entrare in palestra, quando si sta dal parrucchiere, dal barbiere o nei centri estetici. Vale per i clienti, ma vale soprattutto per gestori e personale che sono obbligati a tenerla sempre addosso. Non è invece obbligatorio indossarla negli uffici privati.

Sugli aerei torna il trolley a bordo

Per chi viaggia in aereo resta in vigore la regola del distanziamento, così come l’obbligo di indossare la mascherina oltre alla raccomandazione a “limitare al massimo i movimenti e gli spostamenti a bordo”. Si registrano però due novità per chi ha il bagaglio a mano. È stato stabilito che “i vettori possono definire con i gestori aeroportuali specifiche procedure che consentano l’imbarco di bagaglio a mano di dimensioni consentite per la collocazione nelle cappelliere, mettendo in atto idonee misure di imbarco e di discesa selettive, in relazione ai posti assegnati a bordo dell’aeromobile, garantendo i dovuti tempi tecnici operativi al fine di evitare assembramenti nell’imbarco e nella discesa e riducendo al minimo le fasi di movimentazione (per esempio la chiamata individuale dei passeggeri al momento dell’imbarco e della discesa, in modo da evitare contatti in prossimità delle cappelliere)”. 

Ok alla ristorazione a bordo dei treni

Sui treni a lunga percorrenza “è possibile usufruire dei servizi di ristorazione e assistenza a bordo treno per i viaggi a media lunga percorrenza con modalità semplificate che evitino il transito dei passeggeri per recarsi al vagone bar. In particolare, il servizio è assicurato con la consegna “al posto” di alimenti e bevande in confezione sigillata e monodose, da parte di personale dotato di mascherina e guanti». Una nuova regola è stata decisa anche per la sistemazione dei viaggiatori, sempre sui treni a lunga percorrenza, che possono stare al di sotto del metro di distanza: «se l’aria a bordo venga rinnovata sia mediante l’impianto di climatizzazione sia mediante l’apertura delle porte esterne alle fermate, i flussi siano verticali e siano adottate procedure al fine di garantire che le porte di salita e discesa dei viaggiatori permangano aperte durante le soste nelle stazioni”.

Discoteche, divieto di ballo fino al 31 luglio

Il dpcm prevedeva la riapertura delle discoteche al chiuso a partire da oggi, mercoledì 15 luglio. Il governo però ha deciso di prorogare il divieto fino al 31 luglio ritenendo che la curva epidemica non consenta ulteriori allentamenti. È consentito organizzare eventi privati con il buffet purché la somministrazione di cibo e bevande sia affidato ai camerieri che avranno l’obbligo di indossare sempre la mascherina.

Frontiere, quarantena per chi rientra da 13 Paesi

Prorogato fino al 31 luglio “il divieto di ingresso e transito in Italia di chi nei quattordici giorni antecedenti ha soggiornato o è transitato in 13 Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana”.


Il testo integrale del Dpcm


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Il sito del Ministero della Salute

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