È morta all’ospedale Riuniti di Foggia Celeste Palmieri, la donna di 56 anni, ferita a colpi d’arma da fuoco dal marito Mario Furio che si è poi suicidato con la stessa pistola. L’uomo era un agente della polizia penitenziaria in pensione. La donna è stata sorpresa dal marito all’esterno di un supermercato a San Severo. Celeste Palmieri aveva denunciato il marito, da cui si stava separando, per stalking e maltrattamenti. La coppia aveva 5 figli.
Foggia, morta la donna ferita dal marito che si è suicidato
La donna era ricoverata in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione del Policlinico Riuniti di Foggia dove nel pomeriggio era stata trasferita dall’ospedale di San Severo. Le sue condizioni erano critiche e nonostante il disperato tentativo dei medici Celeste Palmieri è morta questo pomeriggio.
L’agguato intorno alle ore 11 di questa mattina. Mario Furio, agente della polizia penitenziaria in pensione, avvicinato la moglie, dalla quale si stava separando, in un parcheggio di un supermercato e le ha sparato alcuni colpi di pistola alla testa. Poi è salito a bordo della sua automobile e dopo aver fatto qualche metro si è suicidato con la stessa pistola. Celeste Palmieri aveva denunciato il marito per stalking e maltrattamenti e così l’uomo aveva prima avuto l’allontanamento e poi il divieto di avvicinamento con il braccialetto elettronico.