Cronaca

Foggia, violenta la figlia che rimane incinta: condannato a 18 anni di carcere

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Immagine di repertorio
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È stato condannato a 18 anni di reclusione un uomo di nazionalità rumena, residente nelle campagne di Cerignola, (Foggia) per ripetute violenze sessuali sulla figlia che è rimasta incinta per cinque volte. All’inizio degli abusi la vittima aveva appena 5 anni. Quattro gravidanze sono state interrotte in modo rudimentale, mentre un bimbo è venuto alla luce.

Foggia, violenze sessuali sulla figlia che rimane incinta: condannato

La vicenda è emersa quando nel 2022 la ragazza, dopo aver dato alla luce un bambino, fu ricoverata presso l’ospedale “Dimiccoli” di Barletta. La giovane era vittima di abusi sessuali da parte del padre da quando avena solo 5 anni.

L’uomo abusava sessualmente della figlia in un casolare isolato – nelle campagne di Cerignola – dove viveva segregata mentre la madre e i fratelli erano impegnati nel mendicare. Come testimoniato dai familiari della vittima durante il processo di primo grado a Foggia è emerso che la giovane è rimasta incinta per ben cinque volte. Quattro gravidanze sono state interrotte in modo rudimentale.

Nessuna denuncia

Nonostante le atrocità subite dalla giovane, non sono state presentate denunce: la moglie dell’uomo ha dichiarato di non essere stata a conoscenza delle violenze sino a un certo punto. La donna ha detto che una volta scoperto quanto accadeva il marito l’ha minacciata impedendole di denunciare.

Anche la vittima è stata minacciata di morte dal padre, come riportato dagli operatori di polizia giudiziaria, che hanno descritto la ragazza come spaventata e preoccupata per la sua incolumità e quella dei suoi cari.

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