Fondi pubblici destinati alle cosche della ‘ndrangheta: arresti in quattro regioni d’Italia. Coinvolta anche la Campania. Ecco i dettagli.
Fondi pubblici alla ‘ndrangheta: le operazioni della Guardia di Finanza
I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, con il supporto operativo dei colleghi di Milano, Siena ed Agropoli – con il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – dalle prime luci dell’alba stanno eseguendo in Calabria, Campania, Toscana e Lombardia un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa, dal GIP del Tribunale, nei confronti di 8 persone responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro, del reato di bancarotta fraudolenta in quanto, quali titolari di cariche e/o qualifiche societarie, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso ed in tempi diversi, distraevano e dissipavano il patrimonio delle società “Multiservizi S.p.a.” e “Gestione Servizi Territoriale S.r.l.” (G.S.T. S.r.l.) in pregiudizio dei creditori, cagionandone dolosamente il fallimento.
Contestualmente è in corso d’esecuzione un “decreto di sequestro preventivo d’urgenza” che dispone il sequestro di somme di denaro per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro.
I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10:30 presso la sala conferenze del Comando Provinciale di Reggio Calabria.