Epic Games, sviluppatore del popolare videogioco Fortnite, sarà costretta a rimborsare oltre 600.000 giocatori dopo un’indagine condotta dalla Federal Trade Commission (FTC) statunitense. Secondo l’ente regolatore, l’azienda avrebbe utilizzato pratiche ingannevoli per spingere gli utenti, inclusi molti bambini, ad acquisti indesiderati di contenuti digitali come gadget, costumi e “emote” (animazioni di danza), spesso acquistati involontariamente.
La somma dei rimborsi, pari a 72 milioni di dollari, rappresenta una misura compensativa per i danni subiti dai giocatori a causa di quelle che la FTC ha definito pratiche di “manipolazione d’acquisto“.
Fortnite, maxi multa dall’Antitrust americana
La FTC ha spiegato che la configurazione dei pulsanti di Fortnite era progettata in modo confusionario, inducendo gli utenti ad acquistare involontariamente oggetti con un semplice clic. Per esempio, i giocatori potevano accidentalmente confermare un acquisto mentre tentavano di avviare una partita o visualizzare un oggetto. Inoltre, Epic Games avrebbe consentito ai bambini di effettuare acquisti senza il consenso dei genitori e bloccato gli account di coloro che contestavano gli addebiti tramite le società di carte di credito.
“La disposizione confusionaria dei controlli di gioco ha portato a spese non volute, causando frustrazione e perdite economiche per migliaia di utenti”, si legge nella dichiarazione della FTC, che ha denunciato reati commessi tra il 2017 e il 2022.
Microtransazioni e contenuti esclusivi: il modello di Fortnite
Fortnite, disponibile gratuitamente su console come PS4, PS5 e Xbox, si basa principalmente sulle microtransazioni per la vendita di skin, gadget e oggetti estetici. Molti di questi contenuti erano presentati come esclusivi e a tempo limitato, spingendo gli utenti ad acquisti impulsivi per non perdere le novità. Questo modello ha contribuito a creare un circolo vizioso che, secondo la FTC, ha sfruttato strategie di marketing ingannevoli.
Il patteggiamento di Epic Games e il futuro dei rimborsi
La vicenda si inserisce in un quadro più ampio di accordi tra Epic Games e le autorità americane. Nel dicembre 2022, l’azienda aveva già accettato di pagare una sanzione di 245 milioni di dollari per evitare ulteriori multe e procedimenti legali. I giocatori truffati riceveranno un avviso nelle prossime settimane e potranno ottenere rimborsi di circa 114 euro per gli acquisti involontari.
In un comunicato stampa del 2022, Epic Games aveva dichiarato: “Continueremo a garantire trasparenza sugli acquisti, semplificheremo cancellazioni e rimborsi e implementeremo misure di sicurezza per proteggere i giocatori di tutte le età”.