Convention di Forza Italia, Silvio Berlusconi ha affermato di essere rimasto deluso da Putin. Il leader forzista ha espresso il suo rancore e delusione nei confronti del presidente russo, rompendo così il silenzio in cui si era riservato.
I tentativi di Berlusconi
Silvio Berlusconi si è espresso per la prima volta dall’inizio del conflitto in Ucraina nel corso della convention di Forza Italia tenutasi questo week-end a Roma, presso l’Hotel Parco dei principi. Un silenzio tattico, quello di Berlusconi, per tentare di giungere a una mediazione senza compromettersi con la stampa, ma invano. Infatti sembrerebbe che l’ex premier non sia stato nemmeno risposto a telefono da Putin, un segno che dimostra la sua impotenza in Italia. Un atteggiamento che lo ha sicuramente deluso.
Deluso da Putin
L’ex premier vanta un lungo e pacifico rapporto con il presidente russo, non a caso è divenuto il simbolo di pace con l’incontro che si tenne in Pratica di Mare nel 2002, evento ricordato come “fine della Guerra fredda” in quanto Usa e Russia si incontrarono grazie alla mediazione italiana per la prima volta dopo la dissoluzione dell’Urss. A seguire i rapporti economico-commerciali compromessi poi con l’annessione della Crimea, le visite nel Paese e le forniture di energia.
Il commento
Pertanto non poteva mancare un pensiero rivolto al conflitto. “Non posso e non voglio nascondere di essere profondamente deluso ed addolorato dal comportamento di Vladimir Putin, che si è assunto una gravissima responsabilità di fronte al mondo intero…la Russia non può negare le sue responsabilità. Dovrebbe al contrario, nel suo stesso interesse, identificare e mettere sotto processo i responsabili di comportamenti che il diritto e la morale considerano inaccettabili anche in tempo di guerra” ha affermato Berlusconi.