Francesco Fontana, astronomo napoletano e costruttore di cannocchiali kepleriani più potenti di quelli di Galileo Galilei, fu il primo a realizzare un disegno di Marte. Egli dedicò la sua vita allo studio dei pianeti e degli astri.
Francesco Fontana, il primo astronomo a disegnare Marte
Francesco Fontana nacque a Napoli nel 1580, dato il forte legame col pianeta Marte uno dei crateri lì presenti porta il suo nome. Fontana acquisì popolarità come costruttore di cannocchiali kepleriani (a oculare convesso) che, sebbene capovolgessero l’immagine, risultavano più potenti di quelli galileiani (a oculare concavo).
Con l’ausilio di tali strumenti, Francesco Fontana tracciò, nel 1636, il primo disegno di Marte e ne rilevò la rotazione. Nel 1644, disegnò una carta della Luna. Pubblicò le Novae Coelestium Terrestriumque Rerum Observationes, un volume dove presentò immagini delle fasce scorte sul disco di Giove, delle strane apparenze di Saturno nonché delle stelle della Via Lattea.
Nel 1645 affermò di aver osservato un satellite di Venere, anche se nel 1887 Paul Stroobant dimostrò che osservazioni del tutto simili non erano riconducibili ad un presunto satellite.
I crateri intitolati a Francesco Fontana
A Francesco Fontana sono stati intitolati due crateri:
- il cratere Fontana sulla Luna
- il cratere Fontana, di ben 80 km di diametro, su Marte
