La vicenda delle “fritture di pesce” coinvolse Vincenzo De Luca, presidente della Campania, e Franco Alfieri, presidente della provincia di Salerno arrestato giovedì 3 ottobre 2024, ed è legata a un episodio avvenuto durante una campagna elettorale.
Franco Alfieri, il caso delle fritture di pesce con De Luca: l’audio
Nel 2016, De Luca fece un commento controverso durante un evento in cui affermava che l’offerta di “fritture di pesce” era una prassi per incentivare il voto. Questo episodio suscitò un acceso dibattito sull’uso di pratiche considerabili come corruzione o scambio elettorale. L’affermazione di De Luca portò a un’indagine della Procura di Salerno per possibili violazioni della legge elettorale. Tuttavia, l’inchiesta si concluse nel 2019 con l’archiviazione del caso, ritenendo che non ci fossero elementi sufficienti per procedere .
La questione delle fritture ha avuto anche un impatto sulle successive elezioni e sull’immagine di De Luca e Alfieri. In queste ultime ore, la situazione è tornata alla ribalta a seguito dell’arresto di Alfieri per presunti reati di corruzione legati a contratti pubblici, riaccendendo i riflettori su pratiche politiche discutibili nel contesto della gestione della cosa pubblica in Campania.