“I morti sono per lo più pensionati non indispensabili allo sforzo produttivo“, è quanto ha scritto su Twitter il Governatore della Liguria Giovanni Toti. Gli utenti stanno sommergendo di insulti l’ex giornalista, su tutti i suoi profili social, nessuno lo assolve e tutti lo invitano, più o meno gentilmente, a meditare prima di lasciare libera la fantasia e scrivere sui social.
Covid, Toti su Twitter: morti pensionati non indispensabili allo sforzo produttivo
Ormai è stato rieletto, quindi tecnicamente per altri 5 anni nessuno lo smuoverà dalla sua calda poltroncina, però c’è un limite a tutto, e il Governatore della Liguria Giovanni Toti il suo lo ha superato proprio oggi, poco fa, postando su Twitter una frase che ha fatto andare di traverso il pranzo a tutta la nazione.
Cosa intendeva con quella frase?
L’ex giornalista, berlusconiano della prima ora, rieletto con un plebiscito alle ultime regionali, ha tentato di “rassicurare” i suoi concittadini, affermando che i morti registrati ieri, in Liguria, erano persone anziane, niente di preoccupante dunque. Se fossero stati 30enni o 40enni allora si che sarebbe stato un bel guaio. Ma tanto erano tutti pensionati, parassiti della società, che rubano denaro senza dare un contributo. Sono morti? Pazienza, neanche servivano. Largo ai giovani! Era questo che intendeva, Governatore?
Toti alla gogna sui social
Chissà se Toti si è reso conto della colossale figura che ha fatto, come politico e come uomo. Ma, onestamente, dopo una frase del genere, anche scusarsi sarebbe inutile. Gli utenti, intanto, stanno sommergendo i suoi profili social di insulti, e “schifo” è la parola più gentile che si legge. Molti gli anziani che scrivono al Governatore, ma nessuno che assolve, o interpreta diversamente la sua frase: Toti alla gogna, ma solo sui social.
Le scuse
Pochi minuti fa il Governatore si è scusato pubblicando un post sulla sua pagina Facebook. Ecco cosa ha scritto
Cari amici,sta girando un mio tweet su cui vorrei chiarire due concetti e, innanzitutto, chiedere scusa se ha offeso qualcuno poiché non rappresenta minimamente il mio pensiero. La frase è stata estrapolata da un concetto più ampio e mal interpretata a causa del taglio erroneo su Twitter di un mio post. Non a caso su Facebook, dove il testo è stato pubblicato integralmente, le stesse frasi non hanno creato il medesimo scalpore. Il concetto è: bisogna proteggere gli anziani. Il cinico è chi non lo fa. Il fatto che le persone oltre i 75 anni siano in pensione consente loro di proteggersi senza per questo dover fermare l’economia del Paese. Il 40% dei ricoverati ha oltre 75 anni di età. Oltre il 95% dei deceduti per Covid ha più di 75 anni di età. L’età media dei decessi è di 84 anni. Servono misure anagrafiche di protezione per queste categorie se vogliamo sconfiggere il virus. A me sembra francamente più immorale un Paese che vieta scuola e sport ai giovani a cui il Covid fa poco, mentre non tuteliamo coloro che invece per il virus rischiano di morire. Basta demagogia e muoviamoci dove serve senza distruggere il Paese. Questo è quello che volevo dire e spero che facciate girare il più possibile il mio messaggio di chiarimento, con la stessa velocità con cui si fa un processo sui social.