Cronaca

Torino, per sfuggire al controllo improvvisa una frittata di cocaina in padella

Una frittata di cocaina per sfuggire ai controlli della polizia. Nei giorni scorsi gli agenti di polizia di Torino hanno proceduto alla perquisizione di una mansarda in via Paolo Gaidano, affittata a due uomini.

La vicenda della frittata di cocaina

All’ingresso nell’appartamento non erano presenti i conduttori del contratto di affitto, ma altre tre persone che, all’entrata degli operatori nell’alloggio scappavano in direzioni diverse: uno fuggiva nel bagno, dove gettava nel wc degli ovuli che erano posti sulla lavatrice; un altro tentava maldestramente di dare alle fiamme altri ovuli gettandoli in una padella, realizzando una vera e propria frittata di cocaina.

Il tentativo

Il terzo deglutiva con dell’acqua della sostanza stupefacente nascosta nella testiera del letto prima di essere fermato, non senza aver opposto una strenua resistenza nei confronti dei poliziotti. Si tratta di tre giovani di 23, 24  e 24 anni, tutti con precedenti di polizia; uno dei tre era inoltre ricercato in quanto destinatario di un ordine di carcerazione, mentre gli altri 2 cittadini stranieri risultano colpiti dal divieto di dimora nella città di Torino, misura evidentemente disattesa.

Il sequestro

Gli agenti, oltre allo stupefacente nella padella (circa 50 grammi) sono riusciti a recuperare nell’appartamento altri 51,4 grammi fra cocaina ed eroina e 131 grammi di sostanza da taglio. Inoltre, all’interno di un armadio, venivano rinvenuti, occultati, quasi 7000€ in contanti, diversi telefoni cellulari, pc e tablet di dubbia provenienza. I tre sono stati arrestati per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e per resistenza a Pubblico Ufficiale.

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