Una donna e sua figlia sono state aggredite nel cortile della loro abitazione a Ceprano (in provincia di Frosinone) da un cane pastore maremmano: l’animale è stato ucciso a fucilate dal padre della ragazza e marito della donna, intervenuto dopo aver udito le loro grida.
Frosinone, madre e figlia aggredite da un cane: ucciso a fucilate dal padre
Il fatto intorno alle ore 15.30 di oggi, 6 marzo, in una abitazione nelle campagne di Ceprano, nel frusinate. Come è stato ricostruito dai carabinieri il cane, un esemplare di pastore maremmano, avrebbe rotto una recinzione entrando cosi nel cortile.
L’animale ha aggredito per prima ragazza di 19 anni e poi la madre che – udendo le urla della figlia – è intervenuta in suo soccorso tentato di difenderla. La donna, però, è stata a sua volta azzannata alle gambe e alle braccia.
Il padre della ragazza, sentendo la moglie e la figlia chiedere aiuto, è corso in cortile con il proprio fucile, regolarmente denunciato, e ha esploso due colpi contro l’animale ed uccidendolo.
I soccorsi alle donne: la madre è grave
La 19enne è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale Spaziani di Frosinone. La madre, in condizioni più gravi, è stata trasferita in eliambulanza all’ospedale di Tor Vergata. I carabinieri sono a lavoro per rintracciare il proprietario del cane.