Una teoria sorprendente suggerisce che Anna ed Elsa, protagoniste di Frozen, abbiano un fratello segreto. Si tratta di un’ipotesi che collega il film Disney al classico Tarzan, lasciando i fan incuriositi e affascinati da questa possibile rivelazione familiare.
Frozen: Anna ed Elsa hanno un fratello segreto in casa Disney
Una teoria affascinante e sorprendente ha lasciato i fan di Frozen senza parole: secondo il regista Chris Buck, il protagonista di Tarzan potrebbe essere il fratello segreto di Anna ed Elsa. Questa rivelazione ha scatenato una valanga di discussioni tra gli appassionati Disney, svelando un possibile legame familiare tra i personaggi dei due iconici film.
La connessione parte dalla premessa che i genitori di Anna ed Elsa, apparentemente morti in un naufragio, siano in realtà sopravvissuti. Secondo Buck, la Regina Iduna e il Re Agnarr si sarebbero salvati, approdando su un’isola tropicale dove la regina avrebbe dato alla luce un bambino: Tarzan. Tuttavia, il loro destino si sarebbe tragicamente concluso con l’attacco del leopardo Sabor, come mostrato nel film Tarzan del 1999. Buck ha dichiarato in un’intervista del 2015:
I genitori di Anna ed Elsa non sono morti nel naufragio. La madre era incinta e ha partorito un bambino sulla nave. Dopo il naufragio, sono finiti nella giungla, dove hanno costruito una casa sugli alberi prima di essere uccisi da un leopardo.
Le reazioni dei fan e le critiche
La teoria ha immediatamente catturato l’immaginazione dei fan, che hanno elogiato la creatività e l’ingegnosità della connessione. Tuttavia, non tutti sono convinti. Alcuni hanno sottolineato discrepanze, come:
- Differenze culturali e temporali: I genitori di Anna ed Elsa sono scandinavi e vivono nel 1800, mentre Tarzan sembra essere ambientato nei primi anni del 1900, e i suoi genitori sono britannici.
- Aspetti visivi: Le differenze fisiche tra i genitori nei due film sono evidenti, rendendo difficile credere a una connessione diretta.
Questa non è l’unica teoria che collega i film Disney. Un’altra ipotesi suggerisce che il naufragio esplorato da Ariel in La Sirenetta sia la stessa nave dei genitori di Anna ed Elsa, rafforzando l’idea di un universo condiviso ambientato nello stesso periodo.
La magia delle connessioni
Nonostante le incongruenze, la teoria dimostra l’abilità di Disney nel creare universi narrativi che stimolano l’immaginazione del pubblico. Buck ha commentato:
Se le persone vogliono credere a queste connessioni, è fantastico. È proprio questo lo spirito di Disney.
Che si creda o meno alla teoria, è chiaro che i film Disney continuano a ispirare discussioni e a intrecciare storie in modi sorprendenti.
