Cronaca

Fuggito in Germania per maltrattamenti, torna per ‘bruciare’ madre e sorella: arrestato 50enne all’aeroporto di Catania

fuggito germania torna catania bruciare madre sorella arrestato
I carabinieri

Fuggito in Germania per maltrattamenti, torna minacciando di ‘bruciare’ la madre e la sorella: un uomo di 50 anni è stato arrestato all’aeroporto di Catania grazie alla prontezza delle forze dell’ordine e alle denunce delle due vittime.

Fuggito in Germania, torna per ‘bruciare’ madre e sorella: arrestato a Catania

L’uomo, che aveva cercato rifugio in Germania per evitare conseguenze legali in Italia, è stato fermato all’aeroporto di Catania al suo ritorno, grazie alla prontezza delle forze dell’ordine e alle denunce presentate dalla madre e dalla sorella. Il fatto che l’uomo abbia minacciato di “bruciare” la madre e la sorella, che lo avevano denunciato, evidenzia un comportamento pericoloso e ossessivo, tipico di molti casi di violenza familiare. La prontezza delle donne nel denunciare le minacce ha permesso di evitare potenziali tragedie, dimostrando quanto sia importante segnalazione episodi di maltrattamento o minaccia alle autorità competenti.

La situazione vissuta dall’anziana madre, costretta ad ospitare il figlio e la sua famiglia allargata, mette in luce la debolezza degli anziani, che spesso si trovano in situazioni di dipendenza e ricatti emotivi, aggravati da richieste economiche e comportamenti violenti.

Cosa è successo

Un uomo di 50 anni è stato arrestato all’aeroporto di Catania dai carabinieri, dopo essere tornato in Italia dalla Germania. L’arresto è avvenuto in seguito alle denunce presentate dalla madre e dalla sorella, che avevano ricevuto minacce di morte dall’uomo. Il 50enne, originario di San Michele di Ganzaria, era fuggito in Germania per evitare una misura cautelare per maltrattamenti, ma aveva comunicato alla famiglia l’intenzione di rientrare in Sicilia per “bruciare” sia la madre che la sorella, colpevoli di averlo denunciato. “Torno in paese e vi vengo a bruciare tutti”, aveva dichiarato alla

Lo scorso settembre, l’uomo era tornato in Sicilia insieme a una donna e ai sette figli di lei, fingendo che la madre li ospitasse nella sua abitazione. Nonostante l’anziana avesse tentato di accogliere il figlio e far funzionare la convivenza, le continue richieste di denaro e le tensioni con la compagna dell’uomo avevano reso l’atmosfera insostenibile. Disperata, la madre aveva chiesto aiuto alla figlia 44enne, rivelandole la sua volontà di porre fine alla convivenza

La figlia aveva quindi discusso il fratello insieme alla madre, chiedendogli di lasciare la casa. Di fronte a questa richiesta, il 50enne aveva reagito violentemente, cacciando la madre di casa e aggredendo fisicamente la sorella presso una villetta comunale del paese. A seguito di questo episodio, le due donne avevano sporto denuncia contro l’uomo, il quale, temendo le conseguenze legali, era tornato precipitosamente in Germania. Tuttavia, aveva promesso che sarebbe tornato per “bruciare tutta la famiglia”.

Grazie alle denunce e alla tempestiva azione delle forze dell’ordine, il 50enne è stato arrestato appena sbarcato all’aeroporto “Bellini” di Catania dai carabinieri della Compagnia Fontanarossa, ponendo così fine alla minaccia

arrestoCataniamaltrattamenti in famiglia