Dolore ai funerali di Michela Murgia, la scrittrice sarda morta all’età di 51 anno dopo aver lottata con il cancro. Una grande folla ha atteso l’arrivo del feretro all’esterno della Chiesa degli Artisti a Roma dove sono stati celebrati i funerali della scrittrice. Il feretro, appena arrivato, è stato accolto da un lunghissimo applauso, diventato un’ovazione, di tanti lettori che si sono organizzati per venire anche attraverso un gruppo Telegram con 600 iscritti dove hanno deciso di rendere omaggio alla scrittrice anche indossando una maglietta bianca.
I funerali di Michela Murgia: presenti parenti ed amici
In chiesa i figli d’anima di Murgia e grandi amiche e colleghe come Chiara Valerio, Chiara Tagliaferri, Teresa Ciabatti. Ci sono anche Roberto Saviano, Paolo Repetto, Elly Schlein, Sandro Veronesi, Lella Costa Paola Turci e Francesca Pascale, Concita de Gregorio. Un’ammiratrice espone lo striscione God save the queer, la scritta che Michela Murgia aveva sull’abito di nozze. Niente fiori in chiesa: solo composizioni vegetali, con mirto, carciofi, peperoncini, limone, secondo le sue volontà. Per questo – spiegano dal suo entourage – è stata rimandata indietro una corona inviata dal Comune.
Don Insero: Murgia ha fatto tante battaglie conservando la fede
“Abbiamo scelto questa pagina dal Vangelo di San Giovanni con Michela. Gesù è simboleggiato con la porta, cioè la soglia, quel luogo di passaggio che permette di attraversare lo spazio e andare oltre“. Lo dice Don Walter Insero nell’omelia ai funerali di Michela Murgia, in corso alla Chiesa degli Artisti a Roma.
“Lei è nell’oltre, la sua anima è in viaggio verso il Padre non verso il nulla. Ha fatto tante battaglie e ha conservato le fede – aggiunge -. Ci ha lasciato questa testimonianza: è possibile amare nel dolore, salutare tutti e riconciliarsi con tutti“. In apertura della cerimonia don Insero ha anche letto un messaggio per la scrittrice del Cardinal Zuppi: “Il libro della sua vita non è finito, le sue pagine continuano a essere scritte con lettere d’amore. Lei lo ha scritto con passione”.