Ai tre arrestati per l’incidente alla funivia del Mottarone sono contestati fatti di “straordinaria gravità” per la loro “deliberata volontà” di bloccare i freni di emergenza “per ragione di carattere economico e in assoluto spregio delle più basilari regole di sicurezza”.
Lo scrive la Procura di Verbania nel decreto di fermo dei tre, sottolineando il capo servizio della funivia, “ha ammesso di avere deliberatamente e ripetutamente inserito i dispositivi blocca freni (forchettoni), disattivando il sistema frenante di emergenza”, mentre il direttore di esercizio e l’amministratore locale non hanno agito “per consentire i necessari interventi di manutenzione”. Respira da solo ma non è ancora completamente cosciente Eitan, il bimbo unico sopravvissuto della strage.