Cronaca

Furto e rivendita di occhiali a Belluno, arrestato dipendente infedele di Luxottica

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Il sequestro - Foto di Il Giornale di Brescia

Furto e rivendita di occhiali a Belluno: la Polizia di Stato ha eseguito l’arresto di un dipendente infedele della multinazionale Luxottica ad Agordo. Un paio oggi, un paio domani: centinaia di occhiali sono stati sottratti dalle linee produttive e messi in vendita online, generando profitti illeciti. L’uomo è attualmente sotto indagine e a rischio di licenziamento.

Furto e rivendita a Belluno, arresto di un dipendente infedele di Luxottica

L’incidente è avvenuto presso lo stabilimento della multinazionale Luxottica ad Agordo (Belluno) ed è stato scoperto grazie alle indagini condotte dalla Polizia di Belluno, che ha ricevuto una segnalazione dall’azienda. Gli agenti hanno identificato e fermato il commercio illegale online, sequestrando gli occhiali rinvenuti nell’abitazione del dipendente, un giovane di 24 anni. In totale, sono state accertate 200 sottrazioni di altrettante paia di occhiali, che il dipendente aveva portato a casa, complete di busta firmata e certificato.

I componenti erano stati sottratti durante il processo produttivo all’interno del vasto stabilimento di Luxottica, situato nella conca agordina e che impiega 12.000 tra operai e impiegati. Il ventiquattrenne aveva creato un account a casa su una delle principali piattaforme di e-commerce, attraverso il quale gestiva la vendita online dei pezzi rubati.

Le indagini

L’indagine è stata condotta dalla sezione operativa per la Sicurezza Cibernetica di Belluno, attivata a seguito di una segnalazione ricevuta dagli organi di sicurezza interni della multinazionale dell’ottica. È stata quindi ricostruita la vicenda e identificato il colpevole, un impiegato dell’impianto, attualmente indagato dalla Procura della Repubblica di Belluno per furto e ricettazione. Gli investigatori hanno sequestrato l’account utilizzato per le vendite illecite online. Il giovane ora rischia il licenziamento da parte di Luxottica per giusta causa.

“La situazione – ha evidenziato la Questura di Belluno in un comunicato – mette in luce l’importanza cruciale della collaborazione tra gli uffici responsabili della sicurezza delle imprese sul territorio, la Polizia di Stato e le Procure della Repubblica.”

Nel luglio 2023, Luxottica aveva firmato un protocollo d’intesa con la Polizia per instaurare una sinergia tra il servizio di Polizia Postale, dedicato alla prevenzione e repressione dei crimini informatici, e ispirato al principio di “sicurezza partecipata”. Questo accordo prevede uno scambio informativo reciproco riguardo alle principali minacce e alle modalità di attuazione dei più insidiosi attacchi informatici.

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