Cronaca

G20, Roma blindata: piano di sicurezza in atto

Roma blindata per il G20 in programma per domani e domenica, 30 e 31 ottobre 2021, piano di sicurezza in atto

Roma blindata per il G20 in programma per domani e domenica, 30 e 31 ottobre 2021, piano di sicurezza in atto. Strade chiuse con una mappa in evoluzione, deviazioni per i bus, stazioni metro ferme. Il vertice ha già fatto scattare un imponente piano di sicurezza, a regime già oggi, nella giornata segnata dagli appuntamenti del presidente americano Joe Biden, ricevuto dal Papa in Vaticano, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal premier Mario Draghi.

 

 

G20, Roma blindata: piano di sicurezza in atto

Sono scattate, non solo all’Eur ma in diverse zone di Roma, le misure restrittive alla viabilità, che rientrano nel piano di sicurezza messo a punto in vista del vertice dei Capi di Stato e di governo. Come ricorda la polizia locale di Roma Capitale in un post su Fb, ci sarà una “zona di massima sicurezza nel Quartiere dalle ore 19, con l’interdizione totale al transito veicolare e limitazioni al transito pedonale in tutte le aree limitrofe le sedi del vertice”.

 

Il piano varato della sicurezza

Migliaia gli agenti della polizia locale impegnati nei servizi di viabilità e nel presidio dei varchi che delimiteranno l’area del IX Municipio interessata dalle riunioni. Oltre l’Eur, anche tutta la zona del centro sarà off limits, con possibilità di temporanee chiusure al traffico. In generale, secondo il piano varato dal Viminale, oltre al personale dei presidi territoriali, saranno impiegati nella Capitale 5.296 unità di rinforzo, di cui 2.542 della polizia, 1.774 dell’arma dei carabinieri, 580 della guardia di finanza e 400 unità delle forze armate, in virtù di un’apposita e temporanea estensione del contingente Operazione ‘Strade Sicure’, riservato a Roma, che sale così complessivamente a circa 2.000 militari. Aumentata, inoltre, la sorveglianza e la difesa dello spazio aereo con il concorso di assetti specialistici delle forze armate, inclusi i sistemi anti-drone.

 

Altre ispezioni

Tra le misure, previste anche ispezioni sulle navette, metal detector, una pedana “radiogena” per il controllo dei veicoli ai varchi carrabili più ristretti.  Nell’ambito delle attività di prevenzione, come da prassi consolidata in occasione di eventi analoghi, la titolare del Viminale Lamorgese ha disposto il ripristino dei controlli presso tutte le frontiere interne nazionali a decorrere dalle ore 22 del 27 ottobre e fino alle ore 13 del 1 novembre.

 

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