Sono tre gli indagati per omicidio colposo per il decesso di Gabriele Raimondo, operaio di Roccapiemonte (provincia di Salerno) morto in seguito ad un incidente sul lavoro all’interno dell’azienda di packaging Europoligrafico di Santa Sabina alle porte di Perugia.
Gabriele Raimondo, morto sul lavoro a Perugia: tre indagati
Gabriele Raimondo lavorava per un’azienda specializzata in manutenzioni di macchinari per il settore cartotecnico, la Bobst Italia. All’Europoligrafico di Santa Sabina alle porte di Perugia, stava effettuando un intervento di controllo. Gabriele Raimondo, 33 anni compiuti da poco, era impegnato in un’operazione di manutenzione quando è finito in una macchina fustellatrice.
Inutili i rapidi soccorsi per l’operaio originario di Roccapiemonte, ma residente a Scafati. Sul posto sono rapidamente intervenuti il 118, la Polizia di Stato, i tecnici della Asl e i Vigili del fuoco, ma per il giovane salernitano non c’è stato nulla da fare. Le forze dell’ordine indagano per accertare con esattezza le cause dell’incidente.
L’indagine
La procura di Perugia ha aperto una indagine per omicidio colposo. Gli indagati sono due manager delle aziende Europoligrafico e Bobst e di un preposto dell’azienda di Santa Sabina. Atti dovuti per proseguire con le indagini.