Doppia gaffe linguistica per il neo ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Dopo il giuramento al Quirinale, Bianchi si è fermato a parlare con i cronisti. Sarà stata l’emozione, Bianchi ha fatto una piccola gaffe linguistica. Prima ha risposto “l’ho imparato ieri sera” a chi gli ha chiesto quando aveva saputo che sarebbe stato nominato ministro. Poi un altro scivolone: “Speriamo che faremo bene”, afferma rispondendo a un’altra domanda.
“Speriamo che faremo bene”: la gaffe del ministro dell’Istruzione Bianchi
Poteva andare meglio l’esordio da ministro per Patrizio Bianchi, il sostituto di Lucia Azzolina al ministero dell’Istruzione. Appena arrivato dai giornalisti la prima domanda che gli è stata posta riguarda il momento in cui ha appreso di essere ministro. “L’ho imparato ieri”, afferma il neo-ministro dell’Istruzione. Una espressione, come spiegano tanti utenti sui social network che commentano l’accaduto, molto utilizzata nel dialetto di alcune zone dell’Emilia-Romagna.
Ma non finisce qui. Poco dopo un altro scivolone: “Ho trovato della bella gente, speriamo che faremo tutti bene”, risponde a chi gli chiede cosa lo aspetterà. Poi il ministro aggiunge: “Partiamo da quello che c’è, da una situazione difficile che riusciremo ad affrontare”.
Chi sono i ministri del governo Draghi
- Dario Franceschini (Ministro della Cultura)
- Andrea Orlando (Ministro del Lavoro)
- Marta Cartabia(Ministra della Giustizia)
- Luciana Lamorgese (Ministra dell’Interno)
- Federico D’Incà (Ministro dei rapporti con il Parlamento)
- Vittorio Colao (Ministro dell’Innovazione tecnologica e transizione digitale)
- Renato Brunetta (Ministro della Pubblica amministrazione)
- Mariastella Gelmini (Ministra degli Affari generali e Autonomie)
- Mara Carfagna(Ministra al Sud e Coesione Territoriale)
- Fabiana Dadone (Ministra alle politiche giovanili)
- Elena Bonetti (Ministra alle Pari opportunità e alla famiglia)
- Erika Stefani (Ministra alla Disabilità)
- Massimo Garavaglia (Ministro del Turismo)
- Luigi Di Maio (Ministro degli Esteri)
- Lorenzo Guerini (Ministro della Difesa)
- Daniele Franco (Ministro dell’Economia e delle Finanze)
- Giancarlo Giorgetti (Ministro dello Sviluppo Economica)
- Stefano Patuanelli (Ministro all’Agricoltura)
- Roberto Cingolani (Ministro alla Transizione ecologica)
- Enrico Giovannini (Ministro delle Infrastrutture e Trasporti)
- Patrizio Bianchi (Ministro dell’Istruzione)
- Cristina Messa (Ministra dell’Università)
- Roberto Speranza (Ministro della Salute)
- Roberto Garofoli (Sottosegretario alla presidenza del Consiglio)