Cronaca

Galli: “No alla fretta di riaprire gli stadi: rischiamo l’effetto delle discoteche in estate”

Massimo Galli si oppone alla riapertura degli stadi per l’emergenza coronavirus. Il direttore delle Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano, intervistato da Il Fatto Quotidiano, si è espresso su uno dei temi più caldi nel Paese.

Galli e la riapertura degli stadi dopo il coronavirus

“È presto. Sarebbe meglio aspettare due o tre settimane. Anche perché si rischia di dare un segnale sbagliato come quello arrivato a molti con la riapertura estiva delle discoteche. Servono almeno 15 giorni per capire quali saranno le conseguenze della riapertura delle scuole, capire quale sarà a quel punto la situazione epidemiologica complessiva e soltanto poi decidere”.


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