L’attore Michael Gambon che ha interpretato il celebre preside di Hogwarts in Harry Potter, ha rivelato il segreto nascosto nella barba di Silente. L’attore aveva trovato un modo ingegnoso per sfruttare questo iconico accessorio durante le riprese. Scopriamo di cosa si tratta.
Michael Gambon e il segreto nascosto nella barba di Silente
Chi avrebbe mai immaginato che la lunga barba bianca di Albus Silente potesse nascondere un segreto così curioso? Michael Gambon ha rivelato che ha trasformato la barba di Silente in un pratico portaoggetti personale.
La rivelazione di questo divertente dettaglio arriva dalle pagine del libro Beyond the Wand (2022) di Tom Felton, noto per il ruolo di Draco Malfoy. Felton racconta come Gambon avesse l’abitudine di utilizzare la folta barba posticcia di Silente come un vero e proprio “marsupio” in cui nascondere oggetti di prima necessità. Ma cosa conteneva esattamente questa barba così preziosa?
Durante un’intervista rilasciata nel 2011 a Irish Independent, Gambon ha spiegato di aver creato una piccola borsa da inserire sotto il costume, utilizzandola per tenere al sicuro sigarette e accendino. Questo particolare nascondiglio gli permetteva di avere sempre a portata di mano tutto il necessario per le sue pause sigaretta tra un ciak e l’altro. Ma le sigarette non erano l’unica cosa che trovava rifugio nella barba di Silente: Gambon vi nascondeva anche snack e cibo, come patatine e salsicce, che consumava durante le pause pranzo sul set.
Questa curiosa abitudine, però, non faceva la gioia del reparto costumi. Secondo Felton, i costumisti erano spesso irritati dal comportamento di Gambon, poiché gli oggetti nascosti rischiavano di sporcare o rovinare la barba, conferendo al personaggio un aspetto sciatto e trasandato. Nonostante le proteste, Gambon continuava imperterrito a utilizzare la barba di Silente come il suo astuccio personale.
Alla fine, nonostante qualche inconveniente, il geniale escamotage di Gambon non ha mai causato problemi seri, come far prendere fuoco alla barba. Anzi, questa bizzarra abitudine ha aggiunto un tocco di umanità e ironia a un personaggio che, sul grande schermo, incarnava saggezza e potere.