Cronaca

New York, gatto nascosto in una valigia: scoperto durante i controlli in aeroporto

Il bagaglio di un passeggero in partenza dall’aeroporto JFK di New York è stato intercettato dagli addetti alla sicurezza

Un gatto vivo è stato ritrovato nascosto dentro la valigia di un passeggero, all’aeroporto internazionale “John Fitzgerald Kennedy” di New York, negli Stati Uniti.

Gatto nascosto in una valigia, scoperto a New York

La presenza del felino all’interno del bagaglio è stata notata in occasione di una normale ispezione allo scanner a raggi X, effettuata da parte del personale della Transport Security Administration (TSA), l’agenzia di governo statunitense addetta ai controlli e alla sicurezza negli scali aeroportuali.

Su Twitter Lisa Farbstein, portavoce della TSA, su Twitter ha scritto:

“Un ufficiale della TSA è rimasto scioccato nel trovare un gatto arancione vivo all’interno di un bagaglio registrato all’aeroporto JFK, dopo essere passato attraverso l’unità a raggi X. Il viaggiatore ha detto che il gatto apparteneva a qualche altro membro della sua famiglia. Il lato positivo è che l’animale è uscito dal bagaglio ed è tornato sano e salvo a casa”.

In un tweet successivo, la TSA ha scherzato sull’accaduto scrivendo: “‘Dai miao!’ I felini come te hanno domande da porre in merito ai viaggi, raggiungili”. Un modo ironico per ricordare ai clienti che il servizio “Ask TSA” – attivo dalle 8.00 di mattina alle 6.00 di sera – è a disposizione di qualsiasi viaggiatore che abbia necessità di ricevere informazioni o chiarimenti da parte del personale negli aeroporti.

Il post

Osservando una fotografia diffusa tramite lo stesso post, si nota come il pelo arancione dell’animale sbucava direttamente fuori dalla cerniera del bagaglio, non perfettamente chiusa.

In un altro scatto, invece, la sagoma di colore rosso del gatto risulta chiaramente visibile su un lato della valigia, in posizione rannicchiata: la foto era stata scattata al monitor di un computer, mentre questo visualizzava le immagini delle videocamere a infrarossi degli scanner a raggi X.

Quella di ieri non è stata la prima infrazione bizzarra commessa da un passeggero – poi scoperta durante i controlli di routine – in un aeroporto statunitense quest’anno.

Giusto poche settimane fa, in occasione dello screening di un bagaglio avvenuto allo scalo di Fort Lauderdale – Hollywood, in Florida, i funzionari della TSA avevano scoperto che il proprietario della valigia aveva tentato di nascondere una pistola all’interno di un tacchino crudo, avvolto in un sacchetto di plastica.

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