Cronaca

Gaza: uccisa la giornalista palestinese Reema Saad, il marito e due figli

Le bombe israeliane hanno distrutto la famiglia delle giornalista palestinese Reema Saad: lei era anche incinta

La giornalista palestinese Reema Saad è morta a soli 30 anni sotto le bombe israeliane insieme alla sua famiglia. Con lei, infatti, che era anche al quarto mese di gravidanza, hanno perso la vita il marito e i due figli. È successo lo scorso mercoledì: come ricostruisce la testata Middle East Eye, la giornalista si trovava nel suo appartamento nel sobborgo di Tal al-Hawa, a sud di Gaza City, quando intorno all’1:30 di notte l’edificio è stato colpito dall’ennesimo raid, che non ha lasciato scampo a nessun membro della sua famiglia.

Bombardamenti su Gaza: morta la giornalista Reema Saad, era incinta di 4 mesi

Oltre a lei, sono morti il marito Mohammed al-Telbani, 30 anni, e i due bambini, Zaid di e Mariam, di 4 e 2 anni, che stavano dormendo quando c’è stato l’attacco. I soccorsi sono intervenuti per estrarre le persone rimaste sotto le macerie. Il corpo di Reema è stato trovato senza vita, mentre il marito e il figlioletto sono stati portati in ospedale. Trasferiti in ospedale sono deceduti poco dopo, mentre risulta ancora dispersa la piccola Mariam.

Una famiglia distrutta dalla guerra

Reema avrebbe voluto che la prossima a nascere fosse una bambina, ma avrebbe scoperto il sesso solo dopo qualche giorno, dopo l’Eid al-Fitr, che segna la fine del mese sacro musulmano del Ramadan. “Quando ha scoperto di essere incinta, Reema era molto felice“, ha detto a Middle East Eye Samar Saad, la sorella della giornalista, aggiungendo: “Suo figlio Zaid sperava che il bambino fosse un maschio in modo che lo chiamasse Zain, ma Mariam voleva una sorellina e piangeva ogni volta che la prendevamo in giro dicendole che era un maschietto“.

Striscia Gaza: oltre 120 palestinesi uccisi durante gli attacchi aerei

Reema e la sua famiglia sono tra gli oltre 120 palestinesi uccisi da attacchi aerei israeliani nella Striscia di Gaza assediata da lunedì. Molte delle vittime sono bambini. Solo ieri sera, altri 8 minori palestinesi sono stati uccisi nella Striscia di Gaza. Il più piccolo aveva 4 anni, il più grande 15. Dall’inizio dell’escalation 5 giorni fa, 40 bambini sono stati uccisi nella Striscia e 2 in Israele, mentre continua l’escalation di violenza.

Gaza: attacco al palazzo dell’Ap e Al Jazeera

Pochi minuti fa l’ennesimo attacco israeliano ha raso al suolo il grattacielo che ospitava i media, come l’agenzia di stampa Usa Associated Press e Al Jazeera: l’esercito ha avvertito il proprietario dello stabile che entro un’ora avrebbe bombardato e così l’edificio è stato evacuato.

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