A Gela un catechista avrebbe abusato di un ragazzino per 6 anni e ora rischia di finire a processo. È stata la Procura della Repubblica di Gela a chiedere il rinvio a giudizio nei confronti di un animatore e catechista accusato di atti sessuali nei confronti di un minorenne. L’uomo sarebbe un assiduo frequentatore e figura di spicco di una parrocchia della città.
Gela, catechista abusa di un ragazzino per 6 anni: rischia il processo
A coordinare le indagini è la Procura della Repubblica di Gela con la Squadra Mobile di Caltanissetta e il Commissariato di Gela che dallo scorso anno sono al lavoro per ricostruire la vicenda nei dettagli. Tutto è iniziato quando la giovane vittima ha testimoniato in un diverso procedimento penale a carico di altro soggetto, denunciando abusi che raccontava di aver subito fin da quando era ancora dodicenne protrattisi per i successivi sei anni.
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, il minore, durante la frequentazione di una chiesa di Gela, avrebbe conosciuto il formatore più grande di lui di dieci anni. Quest’ultimo avrebbe sfruttato il suo ruolo educativo e di riferimento in ambito parrocchiale, spingendo il giovanissimo a compiere atti sessuali.
Il parroco sapeva
Il giovane ne avrebbe parlato al vescovo di Piazza Armerina Rosario Gisana, il quale era a sua volta già stato informato da un altro sacerdote. Pare, infatti, che il parroco di una delle chiese di Gela sarebbe stato a conoscenza della vicenda e nonostante questo il catechista sarebbe rimasto al suo posto.
