Gemitaiz e Neffa: testo e significato del brano Eclissi. A 4 anni dal suo ultimo album, certificato triplo platino, “Davide”, Gemitaiz decide di iniziare questo nuovo viaggio con uno dei maggiori cantautori ed esponenti dell’urban italiano: Neffa.
Gemitaiz e Neffa Eclissi: testo e significato del brano
Io me lo ricordo, andavo a dormire mezzo morto
C’era la tempesta sopra al porto
Mi dicevo: “Davide, puoi farcela”
Ma figurati tanto se qualcosa non va storto
Io che ho sempre fatto solo questo
Anche quando nessuno me lo ha chiesto
Piango se penso a quello che ho adesso
Questo è il mio lavoro onesto
Settimane chiuso il cuore, fra’, l’ho fatto recintare
Scusa se davvero siamo presi male
No, un lupo non impara a recitare, yeah, sì
Adesso sembriamo felici, andiamo in tele
Ma tu non esisti e non ti amo, baby
Sì, ci siamo visti, solo canzoni tristi
Mantieni l’occhio nudo sull’eclissi
Sopra le ferite il sale
Brucia però lasciami correre
Dritto fino a non so dove
Mentre nei miei sogni piove
Vedi che non resta da perdere
Niente se non false promesse
Cose che a distanza risplendono
Però poi non sono le stesse
Io me lo ricordo come mi guardavano
Quando ancora non sapevo se ingranava o no
“Stai sempre a casa, bro”
Mi chiedevano: “Perché non esci il sabato?”
Perché ho dentro questa cosa strana
Voglio scrivere lungo la strada
Dammi un palco e passami una canna
Puoi prenderti le mie scarpe di Prada
Guardami salire su un tappeto rosso
Col sangue e le ferite addosso
È la vita che è il vero mostro
A te non ti conosco
Mo sembriamo felici, andiamo in tele
Ma tu non esisti e non ti amo, baby
Sì, ci siamo visti, solo canzoni tristi
Mantieni l’occhio nudo sull’eclissi
Sopra le ferite il sale
Brucia però lasciami correre
Dritto fino a non so dove
Mentre nei miei sogni piove
Vedi che non resta da perdere
Niente se non false promesse
Cose che a distanza risplendono
Però poi non sono le stesse